Amiibo: il margine di crescita è ancora alto

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio News Lettura da 3 minuti

Nintendo nel corso degli ultimi anni dopo molti, forse troppi falsi causati forse dalla poca voglia di osare o rivoluzionare la propria ideologia base in confronto a tutto ciò che accadeva nel panorama videoludico è riuscita a trovare dal nulla un gran bel salvagente finanziario; gli Amiibo.

Amiibo

Riguardante tale argomento il buon Venture Beat ha chiesto a Satori Bernbeck, manager dell’EEDAR, quanto sia stato vitale questa svolta commerciale al fine anche di risollevare le sorti della tanto martoriata Wii U:

“Dal momento che il Wii U non gode di grande popolarità, Nintendo aveva bisogno di un modo per monetizzare al meglio sfruttando la loro fanbase. Gli amiibo hanno fatto proprio quello; Nintendo ha comunicato di aver venduto oltre 21 milioni di unità a fine ottobre. Considerate anche le vendite natalizie, il profitto ricavato dagli amiibo è di oltre 270 milioni di dollari. Il rate di vendita non mostra segni di rallentamento, per cui anche nel 2016 rappresenterà un’ottima fonte di introiti per Nintendo.”

La frase più sorprendente che ha colto di sprovvista molti, compreso il sottoscritto, è il motivare come pur presenti oltre agli Amiibo anche gli Skylanders, Disney Infinity e tanto altro tale fetta di mercato non sia assolutamente sul punto di esser satura; anzi è il contrario:

“Nonostante l’elevato numero di competitors sul mercato, le vendite delle varie figures non sembrano mostrare segni di rallentamento e non si sono cannibalizzate il mercato vicendevolmente. Gli amiibo hanno contribuito alla crescita di questo mercato e gli altri prodotti non hanno accusato un declino di popolarità.”

in merito alla vertiginosa crescita ed al futuro prossimo degli Amiibo è intervenuta anche Tatsumi Kimishima, amministratore delegato di Nintendo:

“L’integrazione degli amiibo nei vari titoli è paradossalmente l’aspetto meno riuscito dell’intera operazione. Anche Tatsumi Kimishima, di recente, ha ammesso di non essere soddisfatto dell’utilizzo degli amiibo che, al momento, sono visti dagli utenti solo come dei feticci da collezione. Le possibilità di utilizzo sono molteplici, ma Nintendo non è ancora riuscita a sfruttarle né a fornire ai videogiocatori incentivi abbastanza forti da convincerli a comprare gli amiibo per il loro utilizzo in-game. Kimishima ha assicurato che Nintendo si sta impegnando per trovare nuovi modi di implementazione delle figures all’interno dei giochi: un problema che dovrà essere risolto nel prossimo anno.”

Cosa ne pensate? Siete pro o contro gli Amiibo? Fatecelo sapere attraverso un commento sotto la news oppure sulla nostra pagina Facebook!

 

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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!