AESVI: l’importante nome di Gameloft entra a far parte dell’associazione

Giuseppe Scibetta
Di Giuseppe Scibetta News Lettura da 2 minuti

Un nuovo partner è entrato a far parte del associazione AESVI, associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia. L’associazione in questione rappresenta i produttori di console, editori e sviluppatori, che operano in Italia. Molte importanti iniziative sul territorio italiano sono portate avanti proprio da AESVI:

  • Milan Games Week, il più importante consumer show dedicato ai videogiochi in Italia, che nel 2017 ha registrato circa 148.000 visitatori e oltre 600 giornalisti e blogger;
  • Italian Video Game Awards, il premio nazionale per l’eccellenza nel settore dei videogiochi;
  • Games in Italy, il brand creato per promuovere il “made in Italy” nel settore dei videogiochi a livello internazionale.

AESVI

 

Gameloft si è unito ad essa come nuovo membro entrando a far parte quindi di un importante gruppo di società operanti nel settore. La sede centrale della compagnia e localizzata a Parigi, ma presenta differenti sedi in tutti i continenti, è una mole di lavoratori molto importante, numero che sfiora i 5700 impiegati.

Anche in Italia è presente una sede della compagnia, in particolare a Milano, vi è la divisione di Marketing e Comunicazione dell’azienda, insieme all’area Advertising. La compagnia fa parte del gruppo Vivendi e nel 2017 è stata capace di porsi in prima posizione tra il publisher di giochi mobile, per download tra App Store e Google Play.

La compagnia sviluppa titoli per diverse piattaforme digitali, tra i brand di sua proprietà comprende anche Asphalt Airborne, Combat Versus e Dungeon Hunter. Molti altri sono titoli frutto di partecipazioni importanti con marchi di un certo spessore quali Universal, Illumination Entertainment, Disney, Marvel, Hasbro e molti altri.

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Un tipo, che fa cose, le fa di notte, completamente disorganizzato. Un tipo, che aspetta la notte, per assaporarne il silenzio, dedicandosi un po' qua e un po' la, alle cose che ama. Nato su un 486 è andato alla conquista di console e PC ed ora butta giù due righe.