Questi appena trascorsi sono stati giorni non molto felici per GameStop, la nota catena di negozi di videogiochi in cui tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo fatto un acquisto. Il 23 novembre scorso, infatti, il valore delle azioni dell’azienda ha subìto un drastico calo nel mercato finanziario.
In questo periodo, davvero deludente sia per le aspettative degli stessi azionisti che per quelle degli analisti esterni, le vendite hardware sono scese del 20% e quelle software del 9% causando un calo del 18% per le azioni dell’azienda.
Anche le previsioni sulle vendite nette sono risultate sovrastimate: dai $2,14 miliardi ipotizzati ai realistici $2,02 miliardi, un dato del 3,6% inferiore quindi rispetto alle aspettative.
In ogni caso non sembra molto preoccupato il CEO di GameStop, Paul Raines, che così commenta:
“L’arrivo di nuovi giochi con l’aiuto di altri business come At&T, Apple e ThinkGek, oltre agli oggetti in-store, dovrebbero aiutare la compagnia a raggiungere i propri obiettivi di crescita”.
Potrebbe anche essere una crisi momentanea, ma è sicuramente certo che i videogiocatori stiano cominciando a trovare delle alternative per acquistare i propri titoli preferiti.