Luca Ward stuzzica i fan di Splinter Cell: un nuovo capitolo della serie all’orizzonte?

Marco Crippa
Di Marco Crippa News Lettura da 2 minuti

Buone notizie sembra stiano per giungere per tutti i fan di Tom Clancy’s Splinter Cell. Luca Ward, grandissimo doppiatore e storica voce di Sam Fisher, ha infatti pubblicato proprio ieri pomeriggio una nuova immagine di copertina sulla sua pagina Facebook; immagine che riportava una sua foto con un chiaro rimando al videogioco. Questo ha portato tutti a pensare all’annuncio di un nuovo Splinter Cell dopo una pausa di 6 anni dall’ultimo capitolo. A conferma di ciò il doppiatore aveva anche pubblicato, in risposta a un commento alla sua immagine, anche un link Youtube che portava alla soundtrack del primo Splinter Cell.

E proprio questa mattina dal profilo di Luca Ward arrivano nuovi indizi: infatti il doppiatore ha pubblicato un video backstage che lo ritrae mentre doppia Splinter Cell Pandora Tomorrow, accompagnato da una frase piuttosto interessante…

Anno 2004.Lavorazione di #SplinterCell Pandora Tomorrow. Il doppiaggio era, è e sarà sempre un magico mondo di luci ed ombre…

https://www.facebook.com/LucaWard/videos/814429702227563/

Il continuo scavare nel passato di Luca Ward, soprattutto in un tempo così ridotto, ha portato a pensare che il prossimo Splinter Cell possa essere un remake di Tom Clancy’s Splinter Cell o, in alternativa, di Tom Clancy’s Splinter Cell Pandora Tomorrow.

Dobbiamo però, per dovere di cronaca, ricordare che queste sono al momento solo delle supposizioni e che Luca potrebbe aver voluto soltanto ricordare il lavoro fatto in passato. Non ci resta dunque che aspettare, in trepidante attesa, notizie da parte di Ubisoft.

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Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.