Le vendite dei nuovi iPhone non hanno soddisfatto le previsioni di Apple. Secondo quanto scritto in una lettera indirizzata agli investitori dal CEO della società di Cupertino, Tim Cook, la causa andrebbe ricercata non solo nella saturazione del mercato mobile, ma anche (seppure in misura minore) nella crescente richiesta di riparazioni di vecchi iPhone. I consumatori preferiscono riparare il proprio telefono cellulare piuttosto che comprarne uno nuovo, causando minori entrate all’azienda. 
A tal proposito Tim Cook scrive nella sua lettera:
Mentre le sfide macroeconomiche in alcuni mercati hanno contribuito in modo determinante a questa tendenza, riteniamo che ci siano altri fattori che influenzano in modo ampio le vendite degli iPhone, compresi i consumatori che si adattano a un mondo con minori possibilità di carriera, e alcuni clienti approfittano di prezzi significativamente ridotti per le sostituzioni delle batterie degli iPhone.
Questa situazione sta mettendo Apple di fronte ad un’ardua sfida di mercato, e la dichiarazione di Cook rappresenta un’ammissione indiretta che per l’azienda non è conveniente riparare i vecchi iPhone. Non ci resta che attendere la reazione della società per far risalire le vendite dei suoi prodotti di punta.
