Valve ridurrà i costi segreti di Artifact dopo le lamentele dei fan

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Artifact è stato lanciato per essere il competitor naturale di Hearthstone e Magic the Gathering. Basato sulla lore di DOTA 2, questo interessante gioco di carte online, è fortemente legato ad un importante investimento monetario da parte degli utenti. Da quando è stato lanciato ad oggi i giocatori non hanno ancora trovato un modo per poter ottenere nuove carte senza pagare almeno una parte con soldi reali.

Questa dinamica ha fatto storcere il naso agli utenti, tanto che in una discussione su Arbract subreddit, le persone hanno criticato fortemente Valve, definendo il gioco un vero e proprio azzardo. I giocatori stanno sostenendo piccole spese continue, che alla lunga stanno però pesando sulle finanze e sulla voglia di giocare.

Tra le critiche più pesanti, c’è il fatto che ogni volta che si compra un pacchetto, i giocatori trovano alcune carte che tutti i giocatori ricevono nel kit di partenza, il che significa che esiste una possibilità in cui i giocatori non possono nemmeno ottenere indietro il pieno valori dei soldi spesi ogni volta.

Queste critiche stanno affossando prima ancora dell’uscita ufficiale Artifact, visto che vuole diventare il competitor di Hearthstone, il gioco di carte più popolare in rete. Valve ha cercato di tamponare l’emorragia, dichiarando che aprirà un po le cose, permettendo ai giocatori di trovare modi alternativi per acquistare pacchetti. C’è anche uno studio sulla possibilità di riciclare carte extra e indesiderate.

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!