Continua il nostro viaggio alla scoperta dei videogames ambientati nel Selvaggio West! Se vi siete persi la prima parte, cavalcate rapidi qui, per tutti gli altri… Buona lettura!
Gun.Smoke (1985)
Pubblicato su Commodore 64, Amstrad CPC, ZX Spectrum, NES, Famicom, MSX e, ovviamente, proposto in versione coin-op in sala giochi, Gun.Smoke è uno sparatutto a scorrimento sviluppato negli studi Capcom e completato nel 1985. Il gioco prende il nome dalla serie televisiva Gunsmoke, alla quale era chiaramente ispirato, anche se non ufficialmente. Alcune delle versioni ad 8 bit nelle quali è stato convertito hanno preso il nome di Gunsmoke o Desperado. Il titolo è presente anche in alcune raccolte di classici Capcom disponibili per Saturn, PlayStation, Xbox e PC. Billy era il protagonista dell’avventura ed il suo compito era quello di avere la meglio sui componenti di una pericolosa banda di fuorilegge, ognuno dei quali rappresentava un boss di fine livello.
Law of the West (1985)
Law of the West, sviluppato in collaborazione da Accolade, Hyppopotamus Software e Pony Canyon, è un’avventura ambientata nel Selvaggio West pubblicata nel 1987 per Apple II e Commodore 64. In Giappone il titolo vide la luce anche su NES e NEC PC-8801. Il titolo sarebbe dovuto uscire anche su XZ Spectrum, ma tale versione non venne mai pubblicata. Ai giocatori veniva chiesto di vestire i panni dello sceriffo di Gold Gulch e cercare di sopravvivere giorno dopo giorno. Tra uno scontro a fuoco e l’altro si poteva tentare l’approccio con alcune dolci donzelle che coloravano il mondo di gioco. A seconda di come si sceglieva di portare avanti un dialogo si poteva prender parte a sparatorie “extra”. Attenti a quello che dite quando vi aggirate tra le strade di Law of the West, cowboys!
Gold Rush! (1988)
Gold Rush! (successivamente intitolato “California: Gold Rush!”) è un’avventura grafica sviluppata e pubblicata da Sierra On-Line nel lontano ’88, progettata da Doug e Ken MacNeil. Si tratta di uno degli ultimi videogame sviluppati da Sierra ad offrire l’interfaccia “AGI” (Adventure Game Interpreter), un motore grafico di proprietà della stessa Sierra, sviluppato originariamente per King’s Quest nel 1984. Gold Rush! è ambientato nel 1848, poco prima che si scatenasse la corsa all’oro in California. Il giocatore, nei panni del giornalista Jerrod Wilson, si trova da quelle parti in cerca del fratello perduto. La corsa all’oro si scatena proprio durante la sua ricerca, e la situazione si complica… Gli sviluppatori inserirono in Gold Rush! una “simpatica” sorpresa dedicata a tutti coloro che utilizzavano una copia pirata del titolo: in un determinato momento dell’avventura, infatti, ai giocatori veniva richiesto di digitare una parola precisa, presente nel libretto d’istruzioni. Inserendo la parola sbagliata, il protagonista veniva arrestato e l’avventura non poteva essere portata a termine.
Lost Dutchman Mine (1989)
Vestite i polverosi (e sudatissimi) panni di un minatore in Lost Dutchman Mine, sviluppato da Magnetic Images per Amiga, Atari ST e PC (MS-DOS) nel 1989. Si tratta di un’avventura single-player dove, come è facile intuire, la ricerca dell’oro era l’attività principale: il prezioso minerale andava raccolto sul letto dei fiumi e tra umide grotte. Gli scenari erano in grado di variare ad ogni nuova partita. Un po’ come accade in Terraria, tanto per intenderci.
Mad Dog McCree (1990)
Quello sviluppato da American Laser Games nel 1990 è il primo videogame laserdisc live-action della storia. Il giocatore assume il ruolo di un protagonista misterioso, senza nome, al quale viene chiesto di liberare il sindaco della zona e la sua povera figlia, rapiti dal temibile “Cane Pazzo McCree”. L’ordine esatto degli eventi dipendeva dalle scelte che il giocatore decideva di compiere all’interno dell’avventura. Le riprese di ogni singola scena del gioco vennero girate in New Mexico, dove l’American Laser Games nacque.
Blood Bros. (1990)
Blood Bros. È un arcade game sviluppato e pubblicato da TAD Corporation, in Giappone ed Europa (in Nord America venne pubblicato da Fabtek). Si tratta del seguito spirituale di Cabal, del quale condivideva gran parte delle meccaniche di gioco. In Blood Bros. due fratelli di sangue, un cowboy ed un indiano, danno la caccia al fuorilegge Big Bad John nella tormentata cittadina di Dodge City. Il titolo sarebbe dovuto essere pubblicato anche su Super Nintendo, ma il game designer Fusaki fu colpito da un ictus e fu costretto ad abbandonare la società. La versione per SNES, a causa di questo triste accadimento, non vide mai la luce.
Back to the Future Part III (1991)
Back to the Future Part III (che in Italia è conosciuto come “Ritorno al Futuro Parte III”), è un videogame basato ufficialmente sulla leggendaria opera cinematografica nata nel 1985 grazie a Robert Zemeckis, e sviluppato da Sonda Software per Image Works e Arena Entertainment. Il titolo venne pubblicato su svariate piattaforme, tra cui Atari ST, Commodore 64 e Sega Genesis. Il titolo era sostanzialmente suddiviso in quattro differenti tipologie di gioco, tra corse al cavallo, tiri al bersaglio, lancio della torta e corsa sul treno.
Sunset Riders (1991)
Nel 1991, in versione coin-op, Sega Mega Drive e Genesis e, infine, Super Nintendo, Konami pubblicò Sunset Riders, sparatutto a scorrimento laterale ambientato nel Far West dove il giocatore veste i panni di un cacciatore di taglie, più temibile delle taglie stesse! La versione coin-op venne rilasciata in due differenti versioni: per due e per quattro giocatori. Le versioni per le console Sega e Nintendo vennero rilasciate rispettivamente nel ’92 e nel ’93.
The Lone Ranger (1991)
Nel 1991 Konami pubblicò The Lone Ranger (“Il Ranger Solitario”), un’action adventure sviluppato per Nintendo Entertainment System (NES). Il titolo si basava sulla serie radiofonica e televisiva omonima e i giocatori vestivano i panni di questo coraggio Ranger solitario chiamato ad affrontare il Selvaggio West, in fasi di gioco che si alternavano tra quelle classiche di uno sparatutto a scorrimento e feroci sparatorie in prima persona. Scopo ultimo: avere vendetta su Butch Cavendish, un fuorilegge che ha ucciso alcuni compagni del nostro caro Ranger.
Mad Dog II: The Lost Gold (1992)
Nel 1992 American Laser Games e Digital Leisure svilupparono il secondo capitolo della serie live-action Mad Dog, intitolato Mad Dog II: The Lost Gold. Il gioco è stato originariamente pubblicato su coin-op, per poi vedere la luce in diverse versioni, fino a giungere su Wii nel 2009 e su PlayStation 3 nel 2013, rigorosamente in formato digitale, tra le pagine del PlayStation Store. Tra le novità più rilevanti di questo seguito, l’utilizzo di una vera e propria colonna sonora dedicata, quasi del tutto assente nel primo capitolo.