SoulCalibur VI – Provato del nuovo picchiaduro di Bandai Namco

Giacomo Zanoni
Di Giacomo Zanoni Impressioni Lettura da 3 minuti

Dopo un’attesa in coda che sembrava non aver mai fine, siamo riusciti a provare SoulCalibur VI su PlayStation 4. Il titolo, come saprete, fa parte della celebre serie di giochi picchiaduro realizzati da Bandai Namco. La fila di persone ansiose di provare il gioco era lo specchio dell’hype dei fan pronto ad esplodere. La lunga attesa valeva però la pena, perché da quello che ci è stato possibile vedere il nuovo gioco è pronto a soddisfare i giocatori che già conoscono la serie di SoulCalibur, ed è altresì pronto ad accogliere i nuovi utenti che magari approcciano questo genere di titolo per la prima volta. SoulCalibur VI

Abbiamo apprezzato in maniera particolare la fluidità con cui sono stati realizzati i movimenti dei personaggi, fattore che contribuisce alla caratterizzazione degli stessi e alla creazione di stili di combattimento unici. Le spade dei lottatori rispondono egregiamente al movimento degli stick analogici, facilitando in tal modo la composizione delle combo (i movimenti di spada e corpo, in questo senso, sono particolarmente apprezzabili nella guest star Geralt di Rivia). Gli scontri in SoulClaibur VI sono davvero coinvolgenti: ogniqualvolta un player riesce a concatenare le combo nel modo giusto e ad attivare una mossa speciale, le brevi animazioni che le accompagnano rendono la scena estremamente dinamica e cinematografica. SoulCalibur VI

Ovviamente quella mostrata alla Milan Games Week 2018 era solo una versione dimostrativa del titolo e non tutti i presonaggi del vastissimo rooster erano giocabili. Tuttavia anche con meno della metà dei character a nostra disposizione, la varietà di stili di combattimento è molta, ancor più apprezzabile quando giocatori esperti attingono alle proprie capacità per dar vita ai personaggi preferiti. I commenti del pubblico intorno a noi confermavano quanto abbiamo poi sperimentato con la prova: il gioco diverte e, cosa non scontata in un picchiaduro, non ha l’aria di presentarsi ripetitivo all’eccesso o banalmente risolvibile pigiando tasti a caso.

Fare la “conoscenza” dei lottatori di SoulCalibur VI sarà fondamentale per utilizzarli al meglio. I giocatori che si avvicineranno alla serie per la prima volta non devono aver paura di trovarsi costretti a memorizzare lunghe sequenze di tasti. Realizzare le combo sarà molto più facile già dopo i primi incontri: basterà prendere dimestichezza con il brandeggio delle armi e i peculiari movimenti di ogni combattente. Con una conoscenza basilare del genere picchiaduro, la gestione degli scontri sarà intuitiva e pratica, senza troppi sforzi. SoulCalibur VI

SoulCalibur VI soddisferà i palati più esigenti e non vediamo l’ora di poter provare il gioco completo. Vi ricordiamo che il nuovo titolo di Bandai Namco, uscirà il prossimo 19 ottobre e sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC.

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Videogiocatore dall'età di cinque anni, passo le giornate a leggere fumetti e libri, a volte mi cimento nella scrittura. Adoro i giochi di ruolo e qualsiasi altra cosa in grado di narrarmi storie e farmi viaggiare stando comodamente seduto.