Fallout 76: arrivano rassicurazioni a riguardo delle bombe atomiche

Luca Di Carlo
Di Luca Di Carlo News Lettura da 2 minuti

Nel corso della giornata odierna, Pete Hines, vice presidente della sezione marketing di Bethesda, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni relative a Fallout 76 al fine di calmare i bollenti spiriti di tutti coloro i quali temono disastri per la presenza di armi atomiche utilizzabili in-game e, conseguentemente, capaci di rovinare la partita di un qualsivoglia giocatore desideroso solo di farsi gli affari propri.

Proprio a seguito di suddette preoccupazioni, Hines ha voluto specificare che sarà davvero difficile riuscire a impadronirsi di una bomba atomica. Oltre a questo, però, è stato anche reso noto che nel caso in cui qualcuno dovesse lanciarne una verremmo avvertiti in modo tale da poterci mettere in salvo. Qui di seguito potete leggere quanto dichiarato:

“Ottenere la possibilità di lanciare una bomba atomica non è facile. Devi ottenere un certo numero di pezzi di codici in modo tale da poter formare il codice intero. Devi poi raggiungere il posto dove inserire il codice, che ovviamente non è esattamente un luogo in cui apri semplicemente delle porte e sei arrivato a destinazione. Poi dovrai impostare il bersaglio sulla mappa, che sarà un posto, non puoi lanciare il missile contro una persona specifica. Le atomiche non saranno facili da trovare, non saranno sparate ogni cinque minuti e, quando sta arrivando una atomica, alle persone viene fatto sapere con una notifica. Potresti a quel punto rimanere lì senza fare nulla, oppure dartela subito a gambe per evitare di essere nuclearizzato”

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Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.