Secondo il Norwegian Consumer Council (NCC), quattro tra i più grandi negozi online del mondo videoludico, non rispettano le norme imposte dall’Unione Europea sugli acquisti digitali.
I negozi segnalati dal Norwegian Consumer Council, per la precisione sono il PS Store, eShop, Steam e Origin. Secondo l’ente norvegese, questi negozi non garantiscono nello specifico ai nostri consumatori europei il diritto di recesso.
Stando alle normative dell’Unione Europea, ogni cittadino facente parte alla comunità europea ha diritto ad ottenere un rimborso completo entro 14 giorni dall’acquisto di un prodotto. L’unico negozio online ad avere qualcosa di simile ad un recesso è Steam, ma secondo il Consumer Council Norvegese, l’ente non evidenzia in maniera adeguata questa possibilità durante la fase dell’acquisto.
Chi veramente se la cava male è l’eShop di Nintendo, visto che non solo non concede il diritto al recesso, ma addirittura non permette la cancellazione dei pre-ordini digitali. Secondo il direttore dell’ente, Finn Lützow-Holm Myrstad, queste grandi aziende videoludiche mancano di una grave mancanza di trasparenza.
Ha aggiunto inoltre che questi colossi, devono adeguarsi alle nostre regole e alle nostre normative per commercializzare i loro prodotti sul territorio Europeo.
L’intervento del Norwegian Consumer Council è almeno secondo me corretto, perché anche le grande industrie videoludiche devono seguire le nostre normative sovranazionali.