Dopo il successo che hanno riscosso le ottime versioni PC e Switch di Doom, entrambe sviluppate da Panic Button, la stessa software house si sta occupando del porting di Wolfenstein 2: The New Colossus per Nintendo Switch.
La notizia ci giunge direttamente da Tommy Tordsson Bjork, narrative designer, e Andreas Ojerfors, senior game designer, i quali hanno rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un’intervista. In particolare, Ojerfors ha definito lo studio in questione estremamente esperto nello sviluppo di giochi per Switch e del motore grafico Id Tech 6, già utilizzato in passato prima per Doom, e successivamente proprio per Wolfenstein 2. Gli sviluppatori originali di Wolfenstein 2: The New Colossus si esprimono dunque con estrema soddisfazione, e le aspettative nei confronti di questo porting sono decisamente alte, dal momento che qualitativamente dovrebbe essere alla pari degli ottimi Doom e Rocket League, approdati proprio negi ultimi mesi su console Nintendo. Del resto, Panic Button ha un’ottima reputazione per adattare i giochi su Switch che erano stati precedentemente sviluppati per hardware diversi.
Parlando della consapevolezza corporea che si percepisce giocando nei panni del protagonista J. Blazkowicz, il narrative designer e il senior game designer sono stati interrogati circa una possibile versione VR di Wolfenstein 2: The New Colossus. Öjerfors ha affermato che attualmente non sono in programma versioni VR di Wolfenstein 2: The New Colossus, ma non hanno negato di nutrire un certo interesse nei confronti della tecnologia, la quale gli permetterebbe di ricreare la sensazione fisica di ritrovarsi all’interno del mondo di gioco, o di sperimentare nuovi modi di giocare.
Purtroppo, i possessori di Nintendo Switch dovranno pazientare ancora qualche tempo, dal momento che Bethesda non ha ancora fornito una data d’uscita ben precisa. Wolfenstein 2: The New Colossus, è infatti atteso per i primi mesi del 2018.