[Gamescom 2017] Warhammer 40,000: Inquisitor – Martyr – Hands Off

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani Analisi Lettura da 4 minuti

Ebbene sì, durante la Gamescom 2017 siamo stati ospitati dai ragazzi di NeoCore Games (noti per aver sviluppato The Incredible Adventurs of Van Helsing) per provare in anteprima il nuovo Warhammer 40,000: Inquisitor – Martyr. Tralasciando la gentilezza e la simpatica degli sviluppatori, la presentazione è iniziata con un trailer, che ci ha mostrato sin da subito le potenzialità dell’ultima fatica di NeoCore Games. In questo nuovo Action RPG, saremo al comando di una nave (la Martyr) impegnati nelle varie missioni all’interno del settore Caligari. Abbiamo sin da subito notato come lo sviluppo sia stato basato sulla struttura del famigerato Diablo 3: chi ha provato il titolo, può notare la chiara somiglianza ad esso in alcune ambientazioni e sul gameplay. Uno dei concetti chiave che abbiamo percepito da questo titolo è che addentrarsi nel settore Caligari non sarà una passeggiata, poiché i pericoli nell’ombra saranno lì ad aspettarci (sì, è difficilotto sappiatelo!).Warhammer 40,000: Inquisitor - MartyrDimentichiamo gli assalti violenti e le incursioni a suon di proiettili: queste saranno possibili solo dopo un’accurata pianificazione della nostra strategia di attacco. Infatti, la parola “strategia” è nel DNA di questa bellissima produzione videoludica: contrariamente a quanto visto in altri capitoli del genere, non avremo più orde di nemici pronte a spolparci brutalmente in massa, ma bensì un ristretto numero di avversari che studieranno il modo migliore per attaccarci e per infliggere il maggior numero di danni possibile (sì, a volte ci faranno fuori subito). Gli oggetti e le numerose protezioni presenti sul campo di battaglia, saranno fondamentali per la nostra sopravvivenza: dovremo imparare a sfruttare al massimo queste protezioni che, contrariamente a quanto visto in altri capitoli della serie, saranno solo temporanee.
Warhammer 40,000: Inquisitor - Martyr
Per affrontare le numerose orde nemiche avremo a disposizione tre classi, ognuna con una specializzazione diversa: Il Crociato, L’Assassino e lo Psionico. In Warhammer 40,000: Inquisitor – Martyr, affronteremo pianeta dopo pianeta, missione dopo missione, nel disperato tentativo di eliminare l’oscurità che si annida nei luoghi più cupi e macabri. Dopo un lunga sessione di gioco, svolta direttamente dallo sviluppatore, abbiamo scoperto l’esistenza di un comparto multiplayer fino ad un massimo di 4 giocatori, fondamentale per proseguire la nostra avventura (alcune missioni saranno svolte esclusivamente in singolo). Parlando dei comandi invece, in sé per sé non sono complessi, ma richiedono del tempo per essere assimilati e adattati al nostro stile di gioco. Uno dei fattori che ci ha più colpito è sicuramente la volontà di spingere questo titolo: durante la presentazione, gli sviluppatori hanno confermato che dopo il rilascio il titolo avrà un lungo periodo di supporto, addirittura parlando di un grande quantitativo di oggetti, missioni, equipaggiamento e tanto altro. Warhammer 40,000: Inquisitor - MartyrInfine ci è sorto spontaneo domandare una data d’uscita, ricevendo una risposta semplice e concisa: Primo quadrimestre del 2018 su PC e in futuro su PlayStation 4 e Xbox One. Per chi fosse interessato, Warhammer 40,000: Inquisitor – Martyr sarà disponibile in Early Access su Steam a partire dal prossimo 31 agosto!

Condividi l'articolo
Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.