Kingdom Hearts III: Nomura rilascia una nuova intervista

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 3 minuti

Buone notizie per tutti i fan di Kingdom Hearts III. Come siamo a conoscenza il terzo capitolo della saga è uno dei giochi più attesi per la maggior parte degli appassionati. Durante le scorse ore Nomura, storico Game Director dei vari titoli della serie, ha rilasciato una nuova intervista.

Ecco le parole del Game Director:

Con Kingdom Hearts III, possiamo affermare di essere riusciti a ricreare fedelmente i mondi dei film in CG, in termini di resa grafica. In passato realizzavamo i mondi mantenendo sempre lo stile tipico di Kingdom Hearts ma, adesso, siamo in grado di ricreare i mondi esattamente come nei film originali. I membri del nostro team di sviluppo sono sempre pronti nel voler sperimentare qualcosa di nuovo, quindi sono sempre disposti ad aggiungere qualcosa di personale o ritoccare anche meccaniche già introdotte. Anche se si tratta di un dettaglio minore, il nostro imperativo è renderlo sempre con lo stile di Kingdom Hearts III.

Con l’occasione c’è stato modo anche di parlare dell’Athletic Flow e del ritorno di Aqua, Terra, Ventus e Roxas:

Abbiamo ricevuto dei feedback secondo cui il Flowmotion di Kingdom Hearts 3D [Dream Drop Distance] fosse troppo libero e spesso difficile da controllare, probabilmente perché il titolo in questione era su console portatile. Quindi ho voluto fare in modo che si abbia un maggiore controllo. Tale meccanica è, in parole povere, stata “aggiornata” per Kingdom Hearts III. Sarà possibile utilizzare l’ambiente circostante a proprio favore per raggiungere un’area normalmente non raggiungibile o, ancora, si potrà correre su una montagna durante una battaglia. Potete aspettarvi dinamiche del genere in tutti i mondi visitabili. La motivazione del viaggio di Sora e dei suoi alleati è quella di aiutare quelle persone che, tempo addietro, hanno incontrato un tragico destino, quali Terra, Ventus, Aqua e Roxas, e di poterli quindi salvare. Il modo in cui questi personaggi sono legati effettivamente alla trama sarebbe uno spoiler enorme.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.