Per anni abbiamo atteso Nioh, il titolo soulslike di Koei Tecmo, e dalla sua uscita l’8 febbraio di quest’anno, ha sicuramente ripagato le nostre aspettative. Adesso l’azienda giapponese sembra non volerci far aspettare oltre, e già a pochi mesi dall’uscita del gioco ecco che arriva il suo primo DLC: Dragon of the North. Ad aumentare l’hype, è arrivato sul canale Youtube della Koei Tecmo il trailer dell’espansione, a solo poche ore di distanza dal suo rilascio (trovate il video in questione in copertina all’articolo). Cosa sappiamo quindi del nuovo DLC di Nioh? La storia è ambientata nella regione dell’Oshu, e, rimanendo fedele alle sue radici che affondano nella storia e nelle leggende giapponesi, introduce nuovi personaggi, nuovi nemici e chiaramente nuovi terribili Yokai. In particolare la storia del DLC vede l’apparizione di un nuovo antagonista per il nostro William: Masamune Date, anche conosciuto come “il drago con un occhio solo”.
Nella storia, Lord Masamune Date fu il capo del feudo Sendai nell’era Keicho (400 anni fa circa), e nonostante fosse un grande leader, il suo carattere arrogante, impulsivo e spietato lo spinse verso un’eccessiva ambizione e sete di potere. Senza dubbio un personaggio perfetto da cui prendere ispirazione per la Koei Tecmo. Così, voi e William vi troverete a dover affrontare una nuova minaccia proprio quando vi sembrava di aver riportato la pace: infatti inizierà a girare voce che “il drago con un occhio solo” sta raccogliendo le pietre spirituali. Ancora una volta dovrete affrontare faccia a faccia la morte, ma non temete, perché insieme ai pericoli arriveranno anche Spiriti Guardiani, abilità ninja, armature e “Odachi“, una nuova arma inedita. Infine, amanti del multiplayer competitivo, preparatevi: Dragon of the North introduce finalmente la modalità PvP, che tuttavia sarà disponibile solo per coloro che sono abbonati a PS Plus. Vi ricordiamo che Nioh è disponibile in esclusiva PlayStation 4 dall’8 febbraio 2017, mentre il DLC Dragon of the North è disponibile da oggi, 2 maggio 2017.