Nel corso di una lunga e interessante intervista rilasciata al TIME, il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha svelato il perché dell’uscita dalla produzione del simpatico NES Classic Mini, nonostante le vendite incoraggianti dell’ultimo periodo. Il presidente, ha dichiarato che la console ha raggiunto le 2,3 milioni di copie in tutto il mondo, superando di fatto le aspettative che la società nutriva su di essa.
La notizia che non ci suona nuova, visto che subito dopo l’uscita della console la Nintendo dovette correre ai ripari, perché non preparata a soddisfare la domanda della console in tutto il mondo, un chiaro segno dell’incredibile risultato raggiunto dalla piccolina giapponese. La società dovette così aumentare la produzione del NES Classic Mini, per soddisfare la grandissima richiesta. Lungo l’intervista rilasciata al TIME, il presidente della divisione americana di Nintendo, ha svelato perché la console sia andata così repentinamente fuori produzione solo dopo sei mesi dall’uscita ufficiale. Reggie, ha dichiarato che la console fu concepita per essere venduta solamente nel corso del periodo natalizio, ed è solamente a causa della grandissima richiesta che la commercializzazione si è prolungata. Quindi stando alle parole del presidente, il NES Classic Mini, ha esaurito le sue possibilità e adesso non verrà più prodotto, rientrando nei piani della società giapponese.