Injustice 2 Hands On

Marco Pulicanò
Di Marco Pulicanò Impressioni Lettura da 5 minuti

All’edizione primaverile del Romics 2017, la fiera dedicata al mondo dei fumetti e dei videogiochi ormai da qualche anno, come potevano mancare i prodotti della celeberrima DC Comics? Esatto, non possono, e proprio per questo oltre alle presentazioni e trailer-anteprima dei film di Justice League e Wonder Woman, il team ha deciso di portare con sé anche delle versioni alpha di prova del gioco picchiaduro che raccoglie i personaggi della collana di supereroi: Injustice 2, che ci fu già mostrato all’E3 tenutosi l’anno scorso e sul quale, finalmente, abbiamo potuto metter mano.

injustice-2Anzitutto, ci teniamo a precisare che la versione del gioco che ci è stata proposta era quella in fase embrionale, poiché è la stessa che avevamo visto in estate e senza l’aggiunta di personaggi, mentre dal punto di vista grafico sembrano esserci molte mancanze che sicuramente saranno state fixate con lo sviluppo (come accadde ad esempio con Gears of War). Consci di ciò, non ci esprimeremo sull’aspetto del gioco. Già dalle prime fasi esso mi ha ricordato, non saprei dire perché, l’ultimo capitolo di Warner Bros, Mortal Kombat X, soprattutto per il design delle schermate di scelta personaggio e delle brevi scene filmate prima di ogni scontro. A nostra disposizione sono stati messi alcuni tra supereroi e supercattivi da poter testare: Superman, Batman, Supergirl, Harley Quinn, Wonder Woman, Atrocitus, Acquaman, Gorilla Grodd e Deadshot. Precisiamo subito che questi combattenti, provenienti da differenti mondi, non sono stati scelti casualmente per la versione di prova: la serie di Injustice punta molto sulle abilità e i poteri di ogni singolo eroe, più che sul combattimento “vecchio stile”, quindi inserire differenti superpoteri da poter provare è stata sicuramente una scelta azzeccata, poiché si ha avuto modo di spaziare vari moveset e tattiche nei vari scontri. Nei test effettuati, ho provato sia Superman che Deadshot, due personaggi che fanno capire molto bene la differenza dal punto di vista delle singole meccaniche mentre li si usa, essendo essi completamente opposti come stile.

Ho messo alla prova sia la modalità Giocatore Singolo che sperimentato la Multiplayer, ma andiamo con ordine: contro l’intelligenza artificiale, posso dire di essermi sentito messo alle strette (mano a mano che la difficoltà aumentava) e che apprezzo molto come siano stati differenziati i livelli di osticità dei bot, che non passano da troppo semplice ad impossibile, ma hanno un aumento graduale. Il Multiplayer invece è stata la parte più interessante poiché, come abbiamo già detto, Injustice 2 ha delle meccaniche di gioco molto particolari per essere un picchiaduro, e quindi è stato bello vedere come i diversi stili interagiscano tra loro: per esempio, Deadshot ha varie abilità che gli permettono di sparare delle raffiche di proiettili a distanza, ma Wonder Woman, che può utilizzare il suo scudo per parare vari tipi di colpi, si trova avvantaggiata, vista la sua personale abilità. Se quanto ipotizzato è reale ed applicabile ai vari match up, questo potrebbe inserire nella scena competitiva il counter-pick tra i giocatori, i quali potrebbero scegliere il proprio combattente in base alla scelta dell’avversario. Sarebbe sicuramente interessante ma forse un po’ avventata come decisione, poiché nei giochi picchiaduro si è in una situazione di scontro 1v1, e nel caso si venga “counterati” non esiste nessun team che possa accorrere in aiuto. Per ciò che concerne invece le poche arene di gioco presenti, esse sembrano ben realizzate e con una direzione tecnico-artistica ben curata, poiché sarà impossibile interagire con gli elementi ambientali e ciò influirà notevolmente sul nostro gameplay. Questo è tutto ciò che abbiamo avuto modo di estrapolare nel poco tempo concessoci per la prova del gioco. Sicuramente avremo modo di parlarne meglio in futuro, magari in previsione del rilascio di una open beta al pubblico. Per ora non possiamo che attendere di saperne di più!

Condividi l'articolo