Monolith parla del suo ultimo La Terra di Mezzo L’ombra della Guerra

La software house #Monolith parla di nuovo del suo ultimo La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra.

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Il nuovo titolo di Monolith è sicuramente uno di quelli che milioni di fan non vedono l’ora di giocare, visto che la storia de Il Signore degli Anelli ha incantato moltissime generazioni di grandi e piccini. La software house americana torna così a sviluppare il sequel del già apprezzato La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor, che è previsto in uscita per il prossimo 22 agosto nelle consuete versioni PlayStation 4, Xbox One e PC.Terra di Mezzo L'Ombra della GuerraCosì dato il grande interesse che un gioco basato sulle avventure della compagnia dell’anello può suscitare i ragazzi della rivista EDGE, hanno avuto l’opportunità di intervistare il presidente creativo della società americana, Micheal de Plater, che ha raccontato qualche nuova informazioni sull’atteso, La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra:

Ciò che funzionava nell’Ombra di Mordor erano il sistema Nemesis e il combattimento. Ciò che non funzionava invece era la grandezza e la “ricompensa” della storia e dato che eravamo così concentrati sulla storia, c’era purtroppo un certo livello di ripetitività. Credo che i sequel dei videogiochi siano, a volte, più semplici da realizzare. Le cose sono ormai così complesse e difficili che dovrai lasciare un po’ di roba indietro con il primo titolo. Il secondo è solitamente la piena realizzazione di tutte le idee che avevi in testa.

Il presidente nel corso dell’intervista ha così confermato che il sistema di combattimento non varierà, anzi verrà solamente migliorato dato il grande valore che è riuscito ad esprimere già dal primo capitolo:

L’ultima volta avevamo orchi con una caratteristica chiamata Umiliatore. Ogni volta che ti uccidevano, non ti finivano, si giravano e se ne andavano via. Questo era ottimo, a volte, ma ora stiamo pensando a quando questo succede. Se potrebbe essere una storia migliore non farti morire in quel momento e lasciarti in vita. Il nostro obiettivo è generare le migliori storie. Se qualcuno muore troppo spesso, una buona storia sarebbe qualcuno che arriva a salvarti.”

 

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!