Il CONI proroga al 2018 la decisione sugli eSports e non solo!

Luigi Ciro "Geggio90" Liguori D'orsi
Di Luigi Ciro "Geggio90" Liguori D'orsi News Lettura da 2 minuti

In Italia gli eSports sono una realtà e, così come lo sappiamo noi, lo hanno capito anche nelle alte sfere degli sport. Resta però il fatto che il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), grazie a una delibera del 20 dicembre 2016, non abbia incluso gli sport elettronici nell’elenco delle discipline ammissibili nel Registro Nazionale. Gli eSports non sono però gli unici esclusi da questa lista e infatti al suo interno mancano anche altre attività come il softair e alcune specialità come il taijiquan (conosciuto come tai-chi). Il risultato è che il Comitato Nazionale non ha escluso del tutto gli eSports, ma ha effettuato un rastrellamento di tutte le discipline non rappresentate da Federazioni. Ciò implica che la lista degli esclusi sia molto lunga e contenga degli sport molto popolari.

eSports

Fortunatamente durante la riunione del consiglio nazionale, visto il crescente malcontento all’interno della community dei giocatori, il CONI ha deciso all’unanimità di rimandare tale decisione a gennaio 2018. Ed è così che il 15 febbraio, il giorno dopo il via della proroga, il presidente dell’ASI (Associazione Sportive Sociali Italiane) si è pronunciato a riguardo con queste parole:

Sono se non altro soddisfatto per questo rinvio da parte del CONI, ciò significa che hanno molto in considerazione il lavoro svolto qui in ASI. Il nostro timore più grande è che si possano creare delle divergenze tra le varie discipline, andando a formare una categoria sportiva di “serie b”. Questa delibera avvenuta circa i termini di attuazione del provvedimento delle discipline sportive ammissibili nel registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, rappresenta un’apertura che lascia presagire disponibilità al dialogo.

Riassumendo possiamo sicuramente affermare che questa situazione richieda la nostra attenzione, ma dobbiamo anche considerare che il CONI ha deciso di rimandare tale delibera; è facile quindi pensare che in questo lasso di tempo le associazioni sportive coinvolte faranno valere le proprie ragioni. E voi cosa ne pensate di questa situazione?

Condividi l'articolo
Nato e cresciuto con videogames, libri e fumetti, serie tv e film. Il suo primo centesimo lo ricevette da Super Mario in persona e la sua prima auto all'età di 9 anni fu una Nissan Skyline regalata dalla Poliphony Digital Inc. Conobbe suo fratello perduto grazie ad Altair e funge da mentore per tutti coloro che si approcciano ai giochi retro e ai giochi di guida soprattutto quelli che coinvolgono le 3 parole Need For Speed.