Pillars of Eternity II: Deadfire, la campagna di raccolta fondi prevede l’italiano come prossimo step

Nicolò "Nico" Fratangeli
Di Nicolò "Nico" Fratangeli News Lettura da 1 minuti

La campagna di Pillars of Eternity II: Deadfire è stata un successo clamoroso: grazie soprattutto al grandioso successo del primo capitolo, la campagna ha raggiunto il minimo per la produzione del gioco (1,1 milioni di dollari) in poche ore, mentre in questo momento quest’ultima ha superato la soglia dei due milioni di dollari; una risposta dal pubblico giocante-pagante incredibile, segno che Obsidian ha nuovamente fatto centro nel cuore dei videogiocatori, immaginiamo capitanati dai fan dell’RPG isometrico tanto caro agli anni 90.

Pillars of Eternity II: DeadfireIl prossimo obiettivo della campagna, fissato a 2,2 milioni di dollari, prevede la traduzione in italiano del titolo e i ritratti dei personaggi non giocanti; come per Torment: Tides of Numenera, ciò potrebbe non bastare: potrebbero essere infatti necessarie diverse donazioni dall’italia, ma siamo certi che Obsidian lo tradurrà a prescindere visto il successore del precedente nel bel paese.

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Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.