Intervista a Daniel Schmidhofer di ESL Arena

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio Analisi Lettura da 5 minuti

Durante il Lucca Comics & Games 2016 abbiamo intervistato per voi Daniel Schmidhofer di ESL Arena, e abbiamo scoperto interessanti informazioni per quanto concerne il mondo degli eSports, sia in modo internazionale che, visto l’interesse, per l’Italia.

Game Legends: Siamo con Daniel, di ESL qui al Lucca Comics. Cominciamo subito con qualche domanda veloce, vista anche l’ora. 

Daniel Schmidhofer: Ciao ciao.

14902791_10154745220259225_6763338567484138850_oGL: Allora: sei milioni di giocatori, 85.000 tornei giocati. Numeri che fanno paura. Quanto tempo e risorse servono per gestire al meglio queste attività, in termini di personale, tempo e tutto quanto?

DS: Tanto. Tanto tanto. Tanti anni di passione e soprattutto credere in un mondo che piano piano sta espandendo, finalmente anche in Italia con l’integrazione della Dashboard di PlayStation della settimana scorsa. Adesso ci sono tornei europei, tra qualche mese avremo anche tornei italiani dedicati: ci aspettiamo un altro botto di utenti in più. Quindi noi siamo pronti a gestirne ancora molti di più.

GL: Ok. Abbiamo visto che la seconda tappa della Coppa Autunnale 5 contro 5 di LoL è stata annullata. Puoi spiegarci nel dettaglio cosa è successo?

DS: Più che cosa è successo, abbiamo inserito League of Legends per la prima volta nel campionato italiano, ovvero nell’ ESL Italia Championship. Ha avuto un aumento di visibilità e quindi é salita anche una valutazione di ranking.

GL: In quel calendario ESL è molto ricco e variegato d’appuntamenti. Come si arriva a tale risposta dal pubblico? Come si è arrivati fino a questo punto? Quali sono state le mosse strategiche per arrivare a questo bacino d’utenza elevato?

DS: Tanta passione, crederci, un po’ di fortuna e comunque partners che credono insieme nella direzione giusta. Come vediamo qui, senza INTEL, senza Blizzard, Radio Italia per esempio che è extra-settore. O anche ASUS, NACON, NVIDIA, SanDisk: senza tante di loro non sarebbe stato possibile. Quindi è sempre un insieme che fa la forza.

GL: Ora parliamo qui di Lucca. È il primo anno che vediamo una ESL Arena nel cuore di Lucca, in questa splendida ambientazione. Questa Arena sarà una presenza fissa nel futuro o è soltanto una tantum, una one-shot per Lucca? Tipo volete questa cosa per il futuro, anche per altri eventi in Italia, fiere, quel che sia?

DS: Questa è la prima ESL Arena in assoluto in Italia, la prima competizione che facciamo internazionale di eSports in Italia, la più importante. È giusto che il palcoscenico di Lucca si apra al mondo internazionale, quindi la fiera più importante d’Italia si sposa con l’evento eSports più importante d’Italia. Chiamalo Internazionale d’Italia, se vogliamo. Già per i prossimi anni stiamo lavorando, abbiamo già pagine di cose che vogliamo migliorare, fare diversamente, novità. Quindi stiamo già lavorando adesso su 2017: Lucca, però ci saranno diverse altre ESL Arene. Formato diverso, più piccolo, in giro per l’Italia per esempio a partire dal VideoGameShow di Napoli. Però questa sarà comunque una cosa speciale perché li abbiamo lo stadio, cioè lo Stadium; in altre occasioni abbiamo l’Arena. Invece noi abbiamo la Cattedrale.

64039387-e8af-4e58-9f40-81a729d2a30dGL: Infatti l’ambientazione è fantastica, complimenti per la scelta. Allora l’ultima domanda: questa è anche bella lunghetta forse. Come vedi il futuro degli eSports in Italia e soprattutto riusciremo mai a sfatare il mito che “i videogiochi sono una perdita di tempo”?

DS: Mah un mito. Cioè anche la musica è una perdita di tempo, per molti lo sport è una perdita di tempo. Cioè, tutto nel giusto: quando i nostri nonni sono nati non c’era la TV e tutti quanti avevano la paura della TV. È normale che quando un’attività diventa mass-market ci siano delle persone… l’umanità di base è molto conservativa, ha paura del cambiamento: quindi dobbiamo riuscire a sfatare questo tabù. Quindi non vedo questo mito, assolutamente; d’altra parte credo che sì in Italia, crescendo i numeri, crescendo la qualità di connessione, visto che anche oggi (Nome del Team che non si capisce) proprio qui, di fronte a noi, che ha vinto il torneo. Quindi un passo alla volta ci arriviamo.

GL: Ok, grazie mille per tutto quanto.

Lo Staff di Game Legends ringrazia calorosamente ESL Italia, ed ovviamente Daniel Schmidhofer, per questa intervista!

 

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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!