VIGAMUS, il primo vero museo del videogioco italiano, apriva ufficialmente le sue porte a Roma il 20 ottobre 2012, ben quattro anni fa ormai! Secondo in Europa solo al Computerspielemuseum di Berlino, dal quale è stato ispirato, è di fatto il primo museo italiano dedicato a una forma d’espressione umana con oltre 50 anni di storia e attraversata da un’incessante evoluzione narrativa, estetica e tecnologica. VIGAMUS riconosce il videogioco quale artefatto culturale, da studiare e divulgare in virtù dei suoi contenuti simbolici, nonché manifestazione dello spirito di ogni epoca che ha attraversato.L’esposizione centrale al suo interno, contiene oltre 440 pezzi, corredati da più di 100 pannelli che ne illustrano il contesto storico e i retroscena. Gli oggetti presenti in sala includono i software, ovvero i giochi, e gli hardware, le macchine d’epoca sul quale giravano, oltre a una selezione di pezzi collaterali come merchandising promozionale e giocattoli d’epoca. Inoltre sono presenti ben 15 retrospettive video per una lunghezza di oltre 200 minuti, permettono ai visitatori di vedere e sentire in prima persona i videogiochi di ieri e oggi. Il museo mette a disposizione degli spettatori console vecchie e nuove da provare, insieme a mostre ed eventi per tutto l’anno! Voi ci siete mai stati?
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Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony.
Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.