Selve a tutti ragazzi dal vostro Marva! Sono qui (come avete potuto vedere dal titolo dell’articolo lol) per parlarvi della demo di Pokémon Sole e Luna. La demo comincia subito con una bella visione aerea di tutta la nuova regione di Alola per poi catapultarci nella sessione di gioco: qui scopriamo che ci siamo appena trasferiti da poco dalla regione di Kanto e che il nostro nome è Sun (grazie GameFreak per non avermi fatto perdere tempo a scegliere il nome). Nella nostra bellissima cassetta delle lettere troveremo una busta anonima che ci dirà del Pokémon che ci accompagnerà durante il nostro primo assaggio di avventura, ovvero un bellissimo Greninja. Poco dopo farà la sua comparsa nostra madre che ci porterà nel comune della città per il cambio di residenza: qui faremo subito amicizia con un ragazzo del posto chiamato Hau. Neanche il tempo di uscire per chiacchierare con il nostro amico che “BAM!” Si fanno avanti due reclute del nuovo team di malvagi famosi per i furti di Pokémon di altre allenatori e quindi via! Si va verso la nostra prima battaglia, ma su questa ci torneremo più tardi.
Una volta sconfitti avremo la possibilità di conoscere il professor Kukui, famoso studioso delle mosse Pokémon che ci introdurrà ad una delle particolarità di questo titolo ovvero “le Prove”. Nella demo dovremmo usare il Pokévisore per fotografare dei Pokémon in una caverna; fino a qui tutto ok se non fosse che i vari mostriciattoli ci attaccheranno una volta fotografati e starà a noi e al nostro Greninja sconfiggerli! (ah dimenticavo di dirvi che il professore ci affiderà un Pikachu prima della prova). L’ultimo che dovremmo fotografare è il Pokémon Totem Hakamo-o, di tipo Drago-Lotta. L’aggettivo Totem prima del Pokémon va a significare il mostriciattolo avrà un boost particolare all’inizio della lotta in una o più statistiche e in più alla fine di ogni turno potrà chiamare un Pokémon alleato per combattere al suo fianco; qui però, una volta sconfitto un Pokémon avremo la possibilità di accedere alla forma ASH di Greninja che, come nella serie animata, apparirà da una fantastica bolla di getti d’acqua. Una volta finita la prova il professore ci donerà la mossa Z di tipo Elettro e un bracciale per la sua attivazione. Proprio qui arriverà il nostro amico Hau un po’ in difficoltà: il ragazzo infatti, essendosi trovato senza pozioni, ha portato a noi non solo le reclute di prima del Team Skull, ma anche la vice del team Plumeria, e quale occasione migliore per provare la fantastica mossa Z?
Andiamo ora ad analizzare l’interfaccia dedicata alle lotte: la grafica dello schermo superiore si propone come quella della generazione precedente con l’aggiunta di qualche piccola animazione a inizio e fine combattimento per dare al tutto una maggiore vivacità e dinamicità. Lo schermo inferiore si presenta con una lettura delle icone orientale più che occidentale: qui infatti troveremo sulla sinistra le icone per accedere alla squadra Pokémon e alla borsa, in basso il pulsante dedicato alla fuga e sulla destra quello della lotta che, una volta premuto, ci darà accesso alle mosse (anche queste sono disposte sulla destra occupando tutta la quella parte dello schermo); a sinistra invece, troveremo il pulsante dedicato alle mosse Z o Megaevoluzioni del Pokémon stesso. Questo modo orientale della disposizione delle icone è stata forse l’unica cosa che mi ha fatto un po’ storcere il naso, ma allo stesso modo, dopo soltanto il secondo incontro era diventato un meccanismo così automatico da perdersi come cosa “strana o negativa”.
Per quanto riguarda il comparto grafico ho apprezzato come al solito le scelte della GameFreak ora come in passato: soundtrack che ti prendono fino allo sfinimento e un’esplosione di colori che si abbinano benissimo al continente di Alola e ai suoi Pokémon. Sicuramente questa demo non ci ha dato chissà quale informazioni, ma comunque ci ha rincuorato portandoci a pensare che anche questo nuovo titolo sarà all’altezza della saga dei Pokémon!