Broken Tales – Recensione, la raccolta delle “Fiabe Oscure”

Ecco la nostra recensione di Broken Tales, un gioco di ruolo narrativo dark fantasy in chiave cinematografica, creato da The World Anvil.

Daniele Antonelli
Di Daniele Antonelli - Contributor Recensioni Lettura da 8 minuti

C’era una volta Broken Tales, un gioco di ruolo narrativo in chiave cinematografica che è stato portato alla luce dagli italianissimi di The World Anvil, le cui ambientazioni dark fantasy ci catapulteranno in un’Europa del diciottesimo secolo stravolta dai personaggi delle fiabe e le loro storie. Di seguito, vi proponiamo la recensione proprio di questo particolarissimo titolo.

 

Una raccolta del folklore

Il manuale di Broken Tales è ben confezionato ed intuitivo, e comprende al suo interno:

  • L’introduzione alla storia del mondo di gioco;
  • Il regolamento per i giocatori e per il narratore;
  • La guida alla creazione dei personaggi e delle oscure presenze;
  • Un serraglio che comprende i pericoli e le oscure presenze, con relative illustrazioni;
  • Utili consigli sulla creazione degli scenari e degli eventi di gioco;
  • degli scenari pronti all’uso con relative tabelle di incontri.

Insieme al manuale sono comprese le schede dei personaggi pronte all’uso, un quickstart con una ripida introduzione per giocare, e le colonne sonore degli scenari con relativi codici QR.

La Frattura delle Fiabe

L’universo narrativo di Broken Tales nasce da un desiderio in apparenza innocente, ma con conseguenze devastanti. Il Regno delle Fiabe rischiava di svanire nel vuoto, i problemi dell’epoca avevano portato le persone a crescere troppo in fretta, dimenticando le storie e gli insegnamenti tramandati da esse. Sarebbe bastato anche un solo lettore per salvare il regno dal declino, e fu proprio nell’ora più buia che si erse un puro di cuore, un bambino pronto a donare linfa alle fiabe e riportarle a nuova vita.

Il Re delle fiabe notò il piccolo sognatore, e come ricompensa per il suo operato gli offrì un desiderio. Il bambino pensò per molto tempo a cosa desiderare, quando una voce oscura emerse e sussurrò: «Perché non dare una nuova vita ai cattivi, una possibilità di redenzione per ogni personaggio che da secoli è relegato al ruolo di antagonista?».

Credendo fosse una buona idea il bambino espresse il desiderio, ma come ben sappiamo, ogni luce ha bisogno della sua ombra. E fu così che i cattivi divennero buoni, e i buoni per contrappasso divennero i cattivi. Così. tutte le Fiabe andarono in frantumi.

Raccogliere i pezzi

La frattura delle fiabe ha causato una distorsione nel mondo di Broken Tales, permettendo ai luoghi, alle persone e alle creature fantastiche di rinascere al suo interno come versioni distorte di ciò che rappresentavano.

I nostri protagonisti vestiranno i panni di cacciatori dell’ordine, un gruppo che opera per conto del papato, intenti ad investigare su eventi soprannaturali che vanno oltre la comprensione umana. I cacciatori non sono persone comuni, distorti ma indissolubilmente legati alla loro storia.

Sono coloro che in passato comparivano come antagonisti nelle fiabe, ed avranno a disposizione caratteristiche, definite Descrittori, ed abilità denominate Doni, legate alla distorsione causata dal desiderio del salvatore bambino. Un esempio di cacciatore, presente nelle schede fornite con il manuale, è Giacomo lo spadaccino ovvero il Capitano Uncino, abile con la spada ma perseguitato da una bestia famelica.

Insieme ai personaggi non giocanti sono introdotte le Oscure Presenze, le quali altro non sono che personaggi delle fiabe rinati nelle loro versioni distorte nel mondo di Broken Tales. Queste, compariranno come alleati, avversari, o presenze neutrali. Un’oscura presenza è ad esempio il Nobile Pervinca, ovvero il Principe Azzurro, che prima della frattura era nobile ed umile, e adesso crudele e superbo, che non sarà più un alleato ma un avversario da superare.

Una pellicola in evoluzione

Broken Tales utilizza il sistema Monad Echo, creato dal collettivo di The World Anvil traendo ispirazione dal loro sistema universale (il Monad System) aggiungendo una variante più cinematografica e narrativa al comparto di gioco. Questo accade dividendo le sezioni in scene, e trasformando le pause ed i cambi di scena in interludi, utili per ripristinare gli attributi principali dei personaggi e fornire indizi sullo scenario corrente o sulla trama principale.

Ogni personaggio giocante – o gestito dal narratore – possiede Doni e Descrittori, permettendo approcci differenti nella narrazione o vantaggi che definiscono l’andamento delle prove nelle scene.

I Descrittori sono indicazioni su abilità, esperienze o definizioni di un personaggio, inoltre alterano l’esperienza di gioco fornendo differenze nelle scelte narrative. Per esempio, un personaggio abile come medico potrà curare le persone, mentre uno spadaccino potrà impressionarle oppure intimidirle con la sua abilità nella spada. Nei Descrittori sono presenti lati positivi e negativi: questi ultimi sono utili per indicare una crescita del personaggio. Nell’eventuale superamento di una prova a svantaggio del giocatore, causata dal lato negativo del descrittore, saranno attribuiti punti PX, spendibili al termine di scenari o eventi principali per guadagnare vantaggi e miglioramenti secondo la tabella inclusa nel manuale.

I Doni sono abilità legate ai descrittori, e possono essere attivate rispettando certe condizioni o spendendo risorse, come equipaggiamenti o punti Soma.

Facendo un esempio pratico, Garou il vecchio lupo (controparte del Lupo Cattivo) può usare il dono “Per Trovarti Meglio”, il quale gli permette, spendendo un punto Soma, di sapere sempre il luogo dove si trova un personaggio precedentemente annusato, oppure di non subire imboscate per via del suo fine udito.

Le prove in Broken Tales possono essere di difesa (per resistere ad un attacco o a una situazione che potrebbe causare una lesione al personaggio) o di posizione (utilizzate per descrivere il risultato di un azione intrapresa dal giocatore). Le prove utilizzano un sistema a D6 multipli, dove per ogni valore superiore ad 1 si ottiene un successo. Tuttavia anche un singolo dado risultante 1 farà fallire l’intera prova.

Il livello di opposizione dei pericoli oppure delle Oscure Presenze indica il numero di successi necessari a superare una prova. È anche possibile lanciare più dadi per aumentare il grado di superamento della prova, o guadagnare 3 successi supplementari da un descrittore inerente alla prova, oppure 1 successo da uno non inerente.

Fallire prove di difesa oppure prendere parte ad alcuni eventi provocherà lesioni ai cacciatori. Raggiunto un certo numero di lesioni, un personaggio risulterà incapacitato o morto; inoltre ogni lesione sarà accompagnata da un descrittore negativo che agirà come penalità alle prove ed impedirà alcune azioni.

Conclusioni finali

Broken Tales si presta come un’opera action investigativa dall’incredibile comparto tecnico, capace di mantenere un’alta rigiocabilità grazie alle scelte che potremo fare nelle varie trame, e grazie ai doni e ai descrittori dei personaggi. Ci sentiamo di consigliare vivamente questo titolo agli amanti delle storie oscure, del folklore popolare, o a chiunque ami le “seconde occasioni”. Di certo uno dei migliori titoli in assoluto sfornati dal nostro paese.

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