Competitive gaming: una ricerca dimostra che l’interesse cala con l’età

Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo
Di Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo News Lettura da 1 minuti

Se siete dei videogiocatori di vecchia data e non, molti di voi sapranno che il mondo del gaming si divide tra chi gioca solamente per puro svago o passione e chi invece si dedica al “Competitive gaming”, cioè quei videogiocatori che amano giocare competitivo da soli o in squadre e a volte, anche per lavoro. Tuttavia, secondo una ricerca, questa passioneinteresse si perderebbe con l’avanzare dell’età.

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Infatti, secondo una ricerca condotta dagli analisti di Quantic Foundry, i quali hanno seguito 239 mila giocatori attraverso interviste e chiedendo loro delle informazioni sulle loro attività e preferenze. Nel grafico che avete appena visto, sono riportati i dati riguardanti il calo d’interesse verso il gaming competitivo tramite due funzioni, una azzurra per gli uomini e l’altra gialla per le donne. I dati mostrano come l’interesse per il competitive diminuisce con l’avanzare dell’età, raggiungendo il picco tra i 15 e i 20 anni e andando a calare drasticamente dopo i 30. Negli uomini, l’interesse complessivo raggiunge i livelli minimi oltre i 45 anni, mentre le donne raggiungono un interesse pari 0 già 15 anni prima dei loro colleghi maschi.

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