Abbiamo già parlato di Similo, l’ormai noto party game cooperativo deduttivo di Martino Chiacchiera, Hjalmar Hach e Pierluca Zizzi, edito da Horrible Guild e distribuito in Italia da Ghenos Games. La scorsa estate avevamo infatti avuto modo di testare la versione Miti, fresca di stampa, anche in combinazione con le meno recenti Storia e Fiabe. Recentemente sono uscite due nuove versioni di Similo: Animali e Animali Selvaggi. Come i titoli suggeriscono, si tratta di due aggiunte che non presentano personaggi umani o umanoidi, bensì animali di vario tipo. Naturalmente, visto il successo ottenuto dalle tre precedenti versioni nel nostro gruppo di gioco, non vedevamo l’ora di provare a fare una partita (soprattutto in combinazione con le altre versioni). Scoprite cosa ne pensiamo nella nostra recensione.
Materiali e Grafica
Come per le altre versioni, i materiali sono essenziali ma curati: si tratta sia per Animali che per Animali Selvaggi di un mazzo di carte contenente i personaggi, splendidamente illustrati. Le scatole questa volta sono diverse, leggermente più grandi e in cartone, con dentro un inserto (a differenza delle altre tre che erano in plastica). Pur essendo più grande, la scatola resta comunque maneggevole e di dimensioni contenute, adatta ad essere portata con sé per una partita al volo. Per ulteriori dettagli sui materiali, qui trovate il video di unboxing.
Le meccaniche di gioco
Per chi ancora non conoscesse Similo o comunque non avesse letto la nostra precedente recensione della versione Miti (che potete leggere qui), ecco una breve panoramica delle meccaniche di gioco. Come detto sopra, si tratta di un party game cooperativo deduttivo; teoricamente ci può giocare un qualsiasi numero di giocatori, minimo due comunque. Uno dei partecipanti, detto suggeritore, dovrà cercare di far indovinare agli altri un personaggio scelto casualmente dal mazzo con cui si desidera giocare (Storia, Fiabe, Miti, Animali, Animali Selvaggi). Tale carta personaggio verrà mischiata insieme ad altre 11 carte personaggio – per un totale di dodici carte – che verranno poi posizionate scoperte sul tavolo. Il suggeritore a questo punto pescherà cinque carte fra le rimanenti, le quali costituiranno gli unici indizi che potrà dare ai propri compagni per consentirgli di indovinare il personaggio correttamente (non gli è infatti consentito parlare). Al primo turno ne sceglierà una e la posizionerà sul tavolo:
- In verticale: per indicare che la carta utilizzata come indizio somiglia – o ha qualcosa in comune – con il personaggio da indovinare.
- In orizzontale: per indicare che la carta utilizzata come indizio non somiglia al personaggio da indovinare.
I giocatori a questo punto procederanno per esclusione. Al primo turno elimineranno uno dei 12 personaggi, al secondo due, al terzo tre, al quarto quattro, finché non resterà la scelta fra due soli personaggi e quindi bisognerà scegliere quello corretto. I diversi mazzi sono combinabili, cioè è possibile utilizzare un mazzo per scegliere il personaggio misterioso e un altro mazzo per dare gli indizi. Ovviamente questa versione risulta più difficile, ma anche molto più divertente.
Considerazioni
Di Similo in sé, considerando che le meccaniche di gioco non variano, la nostra opinione rimane assolutamente positiva: si tratta di un ottimo party game deduttivo, immediato, con pochissime regole comprensibili da chiunque, di dimensioni abbastanza contenute da poter essere portato in tasca per ravvivare le serate con qualche partita veloce. Per quanto riguarda nello specifico le due versioni in oggetto, Similo Animali e Animali Selvaggi, non siamo rimasti delusi dalle aspettative. Dopo aver fatto tante partite con i precedenti mazzi, aggiungere il twist degli animali come personaggi ha sicuramente dato varietà al gioco, in entrambi i casi. Molto divertente è stato combinarli fra loro, ma ancor più combinarli con i personaggi umani (in particolar modo Storia). Sicuramente non è facile far indovinare, per esempio, Napoleone, utilizzando giaguari, pellicani e pipistrelli, ma è una sfida esilarante e raggiunge lo scopo di divertire tantissimo il gruppo con cui si gioca. In definitiva, se apprezzate Similo come party game, non resterete affatto delusi dall’introduzione di queste due aggiunte alla collezione.