Anteprima Days Gone – Gamescom 2016

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Impressioni Lettura da 4 minuti

Ammettiamolo, The Last of Us ha emozionato la maggior parte di noi videogiocatori: a prescinedere dalla console che è stata utilizzata per giocarlo, la storia e l’ambientazione, studiate a puntino da Naughty Dog, hanno saputo creare collegamenti empatici con i vari personaggi presenti nel titolo. Premesso ciò, Bend Studio, casa di sviluppo conosciuta per il suo magnifico lavoro con Syphon Filter, che con lo spin off di Uncharted per Ps Vita si era dedicata a creare un capitolo di un gioco già esistente, stavolta tenta di rientrare nel mercato delle grandi con un titolo ispirato almeno nell’ambientazione all’avventura di Ellie e Joel, ma con molte meccaniche e nuove feature davvero ben elaborate. La demo vista durante la Gamescom, sebbene fosse la stessa mostrata durante l’E3, ha permesso di poter vedere più da vicino alcuni dettagli sfuggiti ad una prima visione. Il video ci mostra Deacon alle prese con una missione da Bounty Hunter: dopo aver perso la compagnia, probabilmente a causa di un attacco da parte dei Freakers (zombie dai movimenti veloci), ha scelto infatti di vivere la sua vita come cacciatore di taglie, acciuffando bersagli in cambio di soldi. Durante la prima parte della live demo abbiamo potuto vedere come il gioco, open world (potrete muovervi tramite la moto del protagonista), permetta al giocatore di utilizzare vari approcci, da uno più stealth semplicemente prendendo una parte di una macchina come silenziatore della pistola, al passare con il mitra alla mano, pronto a crivellare di colpi il bersaglio.

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Appena riuscito a prendere il bersaglio, Deacon però si troverà davanti una distesa di Freakers: dal numero inimagginabile e con una corsa davvero veloce, partirà quindi la fuga del protagonista: in questa fuga è stato possibile vedere come il giocatore possa interagire con l’ambiente. Basterà infatti sparare alle gambe degli zombie posizionati più avanti agli altri per creargli un ostacolo: fatelo sopra ad un ponte di legno, ed il ponte cederà sotto il peso; potrete oppure scegliere di utilizzare il C4 sopra a dei banchi di tronchi di legno per sfruttarli come trappola verso la miriade di non morti che vi insegue. Un sistema di crafting, molto simile a quello di The Last of Us, vi permetterà inoltre di creare armi e oggetti sia offensivi che curativi, arrivando persino a trappole per i nemici. La cosa che mi ha lasciato completamente a bocca aperta è stata la gestione di tutti quei nemici nello spazio circostante a Deacon: con una mole di zombie impressionante, il gioco non mostrava nessun tipo di rallentamento, risultando liscio e fluido. Prima di tutta la sessione di gioco, comunque, è stato mostrato un trailer iniziale che, a differenza di quello E3, mostra un compagno motociclista vicino al protagonista: non è nulla di sicuro, ma questo fa intuire la possibilità che il gioco preveda una modalità cooperativa online, dove due giocatori si troveranno a fronteggiare questi Freakers.

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Editor in Chief
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.