Il grandissimo successo di Pokémon GO è sicuramente dovuto all’idea tanto semplice quanto geniale del poter finalmente catturare “dal vivo” i primi 151 Pokémon che tutti noi abbiamo amato in questi anni, ma la cattura non sarebbe stata così semplice (se così vogliamo definirla) se non ci fossero stati servizi creati appositamente per individuare i mostri intorno a noi. Tra i migliori trovavamo Pokévision che, però, è stato chiuso proprio per volontà di Niantic, creatrice dell’app che ha monopolizzato gli store di iOS e Android.
La chiusura di Pokévision ha generato molti malumori tra la gente: c’è addirittura chi ha chiesto il rimborso per i soldi spesi in app dopo la rimozione della funzionalità dei passi che, in qualche modo, aiutavano ad individuare almeno il grado di “lontananza” di un Pokémon, e a prendere la parte di tutti i consumatori delusi ci ha pensato proprio il creatore del servizio web ormai chiuso, scrivendo una lettera direttamente a Niantic. La lettera di Yangcheng Liu (creatore di Pokévision) è indirizzata direttamente a John Hanke, il CEO di Niantic; ecco il suo contenuto:
Quando abbiamo dovuto chiudere Pokévision per rispettare le vostre richieste, avevamo piena fiducia in voi. Ma la metà dei giocatori ha così smesso di giocare, e non perché ora non possono più imbrogliare nel gioco. Semplicemente il gioco era ingiocabile senza un servizio come il nostro. Il motivo principale per i giocatori non era di essere avvantaggiati con Pokévision, ma quella di avere la possibilità di giocare di più a Pokémon GO. Questo è quello che tutti vogliono, giocare a Pokémon GO. Non trovo altre parole per esprimere meglio il concetto – vogliamo solamente giocare al vostro gioco. Quando inizialmente il gioco andava in crash ogni ora o quasi e sprecavamo i nostri Fortunuovi, abbiamo aspettato con pazienza, accettando la vostra motivazione della crescita di utenti connessi e l’insufficienza dei server. Siamo stati lieti di vedere che le cose sono poi state sistemate. Nessuno si è lamentato per questo. Quando il servizio di tracking dei Pokémon interno al gioco “si è buggato”, abbiamo nuovamente aspettato con pazienza, per un fix da parte vostra. Ma abbiamo aspettato due settimane e mezzo, e il tracker non è stato fixato ma anzi rimosso. Abbiamo visto tanti nostri amici abbandonare il gioco. Avete semplicemente conquistato il nostro cuore con Pokémon GO, Niantic. Ma adesso lo avete infranto con la stessa semplicità, e troppo velocemente.
Una vera e propria lettera a cuore aperto in cui si chiede la riapertura del servizio, ma si esprime anche tanto amore per questa app che, in qualche modo, ha catturato il cuore di tutti coloro che hanno sempre sognato di poter diventare un giorno dei veri allenatori di Pokémon. Sarà sufficiente questa lettera per poter tornare presto ad utilizzare il servizio Pokévision?