I giocatori di Battlefield 4 ricordano assai bene i periodi iniziali a dir poco esaltanti della modalità online, la quale spesso era soggetto a problemi dovuti al netcode che non risultava stabile e performante. Ma fortunatamente, gli appassionati dello sparatutto in soggettiva targato DICE potranno dormire sogni tranquilli con il prossimo Battlefield 1, in arrivo nell’autunno prossimo.
Il canale YouTube Battle(non)sense ha condiviso al pubblico un video analisi del netcode dell’alpha di Battlefield 1 e, stando da quanto emerso nel filmato, i server del successore di Battlefield 4 supportano i 60Hz su tutte le piattaforme, reagendo in modo più rapido e performante alle azioni sullo schermo. Inoltre, i lag tra ogni input è di 11 millisecondi (valore pressoché inferiore rispetto ai 16 minimi necessari), mentre i server ricevono il 48% di informazioni in più dai netcode rispetto a Battlefield 4, consentendo dunque un’esperienza di gioco piuttosto fluida e pulita. Per concludere l’analisi tecnica, il lag più lungo registrato finora nel gioco è di 103ms, per una media totale di 78. Qui sotto potete dare un’occhiata al video dell’intero lavoro da parte di DICE sul netcode.
Siete soddisfatti del lavoro svolto da DICE? Ricordiamo a tutti i lettori che Battlefield 1 sarà disponibile dal 21 ottobre 2016 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Puntualizziamo inoltre che la fase beta del gioco dovrebbe aprire le danze ai giocatori tra la fine di agosto e inizio settembre, ma per questo argomento vi aggiorneremo successivamente sulle nostre pagine!