Il settore mobile ha giovato ai conti di SEGA

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

L’anno fiscale si è concluso da un po’ e pian piano emergono tutti i dati e i risultati finanziari delle diverse compagnie: questa volta tocca alla giapponese SEGA, storica software house che da qualche anno ormai vive in un periodo di crisi. Fortunatamente, però, sembra che le cose stiano iniziando ad andare per il verso giusto, anche se non grazie al settore videoludico su console sulla quale tutti vorremmo rivederla protagonista, ma grazie all’amato/odiato settore mobile.

SEGASecondo quanto emerso dagli ultimi dati finanziari, infatti, le entrate provenienti dalle vendite sono state di $3.1 miliardi, in calo del 5% rispetto allo scorso anno, ma i profitti sono arrivati a $161 milioni, un incremento (seppur modesto) dello 0,7% dovuto al concentramento delle forze proprio sui giochi per smartphone che quindi hanno portato utili alla compagnia nonostante il calo di vendite. Tra i titoli più venduti sugli store virtuali troviamo Phantasy Star Online 2 (già disponibile su PC dal 2012 e presto in arrivo su PlayStation 4), Chain Chronicle, Puyopuyo!! Quest, ed Hortensia Saga.

Risultati positivi quindi per SEGA, ma che non fanno la felicità di tutti coloro che sperano ancora in un ritorno alle origini con la compagnia che sviluppa capolavori per le console casalinghe in nostro possesso; dopo questi risultati è infatti lecito aspettarsi un impegno ancora maggiore per app e giochi su mobile, nonostante comunque nel 2016 siano attesi giochi del calibro di Persona 5, Yakuza 6 e Total War: Warhammer.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.