Le fasce entry e mid level vengono spesso sottovalutate: l’idea che un telefono economico possa essere di buon utilizzo, soprattutto per chi davvero ne fa largo uso, è qualcosa di inconcepibile per molte persone. Eppure Huawei è riuscita senza ombra di dubbio a smentire questo concetto già una volta con il Mate 10 Lite, e riesce a farlo di nuovo con il P20 Lite. Uscito qualche giorno prima del reveal di P20 e P20 Pro, è in tutto e per tutto la versione economica della serie.
Packaging
Il prodotto si presenta in una confezione bianca e minimal, con all’interno un alimentatore 9V/2A, un cavo di ricarica e trasferimento dati USB Type-C e un paio di cuffie stereo di buona manifattura. Il device si trova situato all’interno con una pellicola utilizzabile.
Design
Le mode seguono sempre il prodotto dall’idea più innovativa e pratica: è il caso di questo P20 Lite, che presenta una forma pressoché identica a un iPhone X, con un notch un po’ ridotto. Il frame del telefono è metallico e il vetro che copre lo schermo (e il dorso del telefono) è di ottima qualità. Le dimensioni, inoltre, permettono l’utilizzo con agilità e senza problemi di scivolii vari.
Specifiche
- CPU: HiSilicon Kirin 65 Octa 2.36 GHz
- GPU: Mali T830MP2
- Display: 5.84” 1080 X 2280 PX
- Fotocamera Dorsale: 16 MPX Ƒ/2.2
- Fotocamera Frontale: 16 MPX
- RAM: 4GB
- Memoria Interna: 64 GB
- OS: Android 8.0 Oreo
- Batteria: 3000 MAh
- Data di Lancio: 01/03/2018
- Prezzo di Lancio: 369.00€
- Dimensioni: 148,6 x 71,2 x 7,4 mm
- Peso: 145 g
Performance
Il telefono si comporta molto bene anche sotto sforzo: ogni gioco gira in modo discreto, e passare da un’applicazione all’altra non è così lento. Per essere un entry level il P20 Lite tiene testa a molti mid level di altri brand, presentando inoltre un sistema di gesture a metà tra iPhone X e Android.
Fotocamera
Dorsalmente il P20 Lite è dotato di una doppia fotocamera (16 MPX ƒ/2.2 e 2 MPX per la profondità), cosa assai rara per un telefono economico. La velocità di scatto non è elevata, ma i risultati delle foto sono decisamente migliori della maggior parte degli smartphone in circolazione. Ciò che però davvero eccelle è la fotocamera frontale da 16 MPX, ottima per foto come selfie o video dirette.
Display
Il 19:9 di P20 Lite (che raggiunge Full HD+) utilizza tecnologia IPS. Ha un’ottima luminosità e il notch risulta integrato bene, essendo più piccolo di quello di iPhone X. I colori sono ben tarati, il contrasto un po’ meno.
Software
Huawei utilizza di nuovo l’interfaccia EMUI 8, che presenta tra le tante funzioni il multiwindows, lo spazio privato e la possibilità di creare due distinti profili per il telefono, dividendo anche le due sim. Arrivano inoltre feature come lo sblocco visivo e le notifiche sbloccate solo dopo il riconoscimento, portandosi a una fluidità maggiore dei precedenti modelli.
Autonomia
I 3000 mAh permettono a questo telefono, con delle specifiche non troppo esose in termini di potenza, di arrivare a fine giornata nonostante l’utilizzo moderato. Tra i tanti sprechi, lo schermo consuma molta energia, favorendo quindi utilizzi a schermo spento (musica, telefonate).
Prezzo
Il prezzo di uscita era un po’ elevato, calcolando che a meno si trova un Mate 10 Lite. Parliamo di 369.00€, prezzo già soppiantato ormai da cifre più consone, spesso sotto i 300€.