Se per il 3DS questo sarà un anno pieno di rpg, questo sicuramente lo si deve anche all’iniziativa di riportare sulla console i leggendari Dragon Quest VII e VIII, i due episodi probabilmente più celebri della saga di Sqaure Enix, e verso la fine del Direct si è parlato proprio del settimo capitolo.
Shibata afferma che per questa trasposizione il lavoro è stato davvero certosino: a partire da un restyling dei modelli 3D, fino al nuovo design della mappa, passando per una ritraduzione di tutti i dialoghi e testi, il gioco sembra davvero essere più che un semplice porting, il tutto condito dal solito stile inconfondibile di Toriyama, il segreto di Pulcinella dietro il successo della serie.
Ma il presidente di Nintendo of Europe non ha solo parlato del processo di porting, ha anche illustrato a grandi linee la trama principale e i suoi protagonisti, da Auster al principe Kiefer e la bella Maribel. Lo scopo del gioco è ritrovare dei pezzi di alcuni manufatti, in grado di teletrasportare indietro nel tempo il party degli eroi, e fargli affrontare una calamità imminente per salvare il futuro da cui provengono.
Il gioco è un classico jrpg a turni duro e puro, senza fronzoli e con tante classi (più di 30!). Arriva però la nota dolente nel discorso di Shibata: infatti alla fine viene confermato un non specifico 2016 come periodo d’uscita, ma è quel “later this year” che ci fa poco sperare sull’altro capitolo che, diciamoc