The Division: dichiarazioni di uno sviluppatore

Giuseppe "Alienz Noble" Ricciardi
Di Giuseppe "Alienz Noble" Ricciardi News Lettura da 2 minuti

Il sito di GamesTM ha intervistato Martin Hultberg, direttore delle IP per Massive Entertainment, software house allo sviluppo di Tom Clancy’s The Division in collaborazione con Ubisoft.The Division

Ecco le sue dichiarazioni riguardo una possibile competizione con Destiny di Bungie:

“Il fatto che il nostro scenario è radicato nella realtà, uno scenario che potrebbe esistere, ci distingue dagli altri giochi. Nel gioco non ci sono alieni, né zombi né strani mostri che corrono qua e là. The Division si basa su una vera e propria minaccia, un pericolo chiaro e presente nella nostra società”.

Martin ha anche parlato della scelta del team di far vivere un’esperienza apocalittica nel gioco:

“L’umanità è sempre stata affascinata dalle calamità e dalla fine dei tempi, lo facciamo sin dall’inizio della nostra storia. Troviamo “la fine” nei testi religiosi, viene raccontata come una leggenda…le catastrofi gravi costituiscono degli importanti fatti storici e ci sono innumerevoli libri sull’argomento. Gli esseri umani si distinguono dagli animali in quanto siamo in grado di vedere un disegno nel corso del tempo, possiamo speculare e teorizzare. Probabilmente fa parte della natura umana fare delle teorie sulla fine della nostra specie.”

Possiamo vedere come lo sviluppatore abbia voluto sottolineare l’importanza narrativa del titolo, secondo lui in grado di far distinguere il gioco dagli altri simili nel suo genere. Vi ricordiamo che Tom Clancy’s The Division arriverà su PC, Xbox One e PS4, l’8 Marzo 2016.

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Entra nel mondo del gaming con Playstation tra i vari Crash Bandicoot, Spyro, Metal Slug e sin da piccolo appassionato di Age of Empires. Poi la conversione ad Xbox con la passione per Halo, passando per Xbox360 fino ad Xbox One. Predilige FPS ed Action/Adventure ma gioca un po' di tutto, tranne i picchiaduro. Titolo preferito: Halo Combat Evolved