“Videogiocatore compulsivo”: ha anche dei pregi!

Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo
Di Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo News Lettura da 1 minuti

Non solo compianti ma anche qualche piccola soddisfazione per il videogiocatore “compulsivo”, il quale (con la giusta dose senza esagerare troppo) andrebbe incontro ad un miglioramento positivo nello sviluppo del cervello e delle sue connessioni neurali.

videogiocatore

Al di là dei possibili problemi (perlopiù costituiti da un calo dell’attenzione), una ricerca congiunta tra l’University of Utah School of Medicine e la Chung-Ang University della Corea del Sud, ha osservato ed analizzato il cervello di 200 adolescenti constatando che le rete neurali dei videogiocatori sono molto più complesse e sviluppate.

“Molte delle differenze possono essere considerate positive, anche se i cambiamenti positivi sono indivisibili dai problemi che ne derivano (come rinunciare al sonno e essere ossessionati dai videogiochi). L’iperconnettività di queste reti neurali può portare a una migliore abilità nel focalizzare l’attenzione su un’obiettivo preciso, ed aiutare le persone a pensare in maniera più efficiente e a reagire più velocemente”

ha spiegato l’autore della ricerca Jeffrey Anderson.

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