Hands On di Dragon Ball Z: Extreme Butoden – Milan Games Week 2015

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Lettura da 3 minuti

Tra i titoli che abbiamo potuto testare durante la Milan Games Week 2015 conclusasi questo fine settimana, c’è anche un titolo per Nintendo 3DS uscito solo poco tempo fa, per il quale la critica ed i fan sono spaccati a metà nel giudizio: Dragon Ball Z: Extreme Butoden.

Dragon Ball Z: Extreme Butoden

Il tempo nel quale abbiamo potuto provare il titolo era limitato, ma è stato più che sufficiente per carpirne le peculiarità! Per prima cosa, il roster che era a disposizione era buono ma non gremitissimo, dato che probabilmente molti personaggi non potevano essere selezionati data la versione di prova del gioco. In ogni caso l’unico personaggio che volevo selezionare, ovviamente c’era: l’inimitabile uomo più forte della terra, Crilin! (ok, so già cosa state pensando…).

Le squadre nella modalità versus che abbiamo provato erano composte da 3 personaggi per squadra, ognuna con il suo “potere del drago” totale, che si ottiene sommando tutti quelli dei personaggi del team. Siamo dunque passati all’azione!

Dragon-Ball-Z-Extreme-Butoden_screen

Scopriamo con piacere che il cambio tra un personaggio e l’altro nei momenti di difficoltà è comodamente settato sullo schermo inferiore della console portatile, con una apposita barretta che segnala i punti vita rimanenti. I move set dei personaggi non sono molto vari, ed abbastanza limitati, anche se effettivamente da un titolo per console mobile non possiamo aspettarci molto di più (teniamo anche conto che il titolo completo ha al suo interno un roster molto ampio). Cosa però positiva si impiega veramente poco a familiarizzare coi comandi e coi punti forti dei personaggi che si scelgono (Kienzan!!).

Anche malgrado ciò, i combattimenti in 2D sono divertenti quanto basta, e non vi nego di aver personalmente gradito il titolo anche a livello emotivo. Le arene disponibili nella demo non erano moltissime, ma giudicando quelle presenti posso dire che graficamente rendono in modo sufficiente. In generale in ogni caso la grafica del titolo non è d’eccezione, e a nostro avviso poteva essere realizzata meglio sia nelle animazioni, sia nella realizzazione dei personaggi giocabili. Questo fattore non è determinante per far si che un titolo vi diverta, ma di certo per i perfezionisti può far pendere l’ago della bilancia in negativo.

Dragon-Ball-Z-Extreme-Butoden screenshot

Ci dispiace molto non aver potuto provare la modalità storia (più le altre disponibili) per capire quanto rende la trama sul titolo, e capire come siano stati strutturati i combattimenti “storici”, ma di sicuro sapremo ri farci a breve!

Per il momento dunque non possiamo dare un nostro giudizio che non sia enigmatico sul titolo, ma posso dire con certezza che Arc System Works ha svolto il suo lavoro su Dragon Ball Z: Extreme Butoden con la giusta dedizione!

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.