Qualche giorno fa è stato rilasciato questo atipico strategico, si tratta di di Reus.
Parlando di Reus, non può sfuggire l’enorme peculiarità del titolo. A differenza della quasi totalità degli strategici, in cui il giocatore deve espandere la sua comunità, e dirigerla verso la lunga strada verso la nascita di un grandiosa civiltà; in Reus il discorso è esattamente l’opposto. Infatti nel titolo controlleremo quattro possenti giganti, ognuno dotato delle proprie peculiarità e talenti; tramite queste poderose creature potremo plasmare il territorio di gioco, a livelli colossali, creare o distruggere montagne, arricchire o impoverire una zona di risorse naturali, governare la flora. In un contesto del genere c è un unica cosa che esula dal nostro controllo, l’ umanità.
Infatti mentre noi non potremo fare nulla per controllare gli uomini,che in una relazione simbiotica vivono con il mondo che noi offriremo loro. Ingranaggi disarmonici in un disegno superiore che si ritroveranno a inveire contro la natura se questa offrirà loro troppo poco, o diventando avidi e arroganti in caso di eccessiva abbondanza.
