Nioh 2: Oscurità nella Capitale – Recensione del secondo DLC

Nioh 2: Oscurità nella Capitale è il secondo DLC del soulslike nipponico targato Team Ninja e Koei Tecmo. Ecco la nostra recensione!

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Recensioni Lettura da 5 minuti
8.3
Nioh 2: Oscurità nella Capitale

L’avventura che Koei Tecmo e Team Ninja ci hanno saputo offrire quest’anno è decisamente di livello: dopo un grandissimo titolo base e un più che soddisfacente primo DLC, ci apprestiamo ora a tornare nel Giappone feudale per combattere decine e decine di Yokai. Nioh 2: Oscurità nella Capitale si pone chiaramente dopo il precedente episodio, ma stavolta Hide e i suoi fedeli spiriti viaggeranno ancora più indietro nel tempo. Proprio come Il Discepolo del Tengu, questo nuovo contenuto aggiuntivo propone alcune missioni da giocare, tra principali e secondarie, ma anche un altro paio di gustose novità, tra cui una nuovissima classe di armi.

Ancora più indietro

Viaggiando ancora più nel passato, stavolta il nostro protagonista si troverà catapultato nel 976, in quella che era l’attuale capitale del periodo Heian (niente meno che la Kyoto dei giorni nostri). Continua quindi la sanguinosa lotta contro il Re degli Yokai, con la spada sacra stavolta in mano al cacciatore di demoni Minamoto no Yorimitsu (che tuttavia in questo titolo è stato proposto in versione femminile).

Come siamo stati abituati, anche in Oscurità nella Capitale saranno presenti diversi personaggi storici realmente esistiti, come anche l’esperto mago Abe no Seimei. I contenuti proposti garantiscono circa 5 ore di gioco, con un totale di 10 possibili, ma di cui solo 3 sono quelle principali. Sul piano narrativo la struttura rimane la stessa a cui siamo stati abituati fino ad ora, e novità in tal senso non ce ne sono molte; con una prima missione decisamente breve, e con la narrazione stessa che nonostante sia ricca di splendide sfide non tende a decollare mai veramente, possiamo affermare di trovarci di fronte ad un prodotto che svolge il suo compito senza infamia e senza lode. Il livello consigliato da cui partire è 130, e quindi se avete già giocato lo scorso DLC partendo dal livello consigliato per questo, sarete già abbondantemente in grado di affrontare le nuove sfide.

Come un lupo

Chiaramente la parte più succulenta di questo contenuto aggiuntivo sono tutte le novità introdotte, come i nuovi equipaggiamenti, i nuovi Yokai da abbattere, ma soprattutto le fomentantissime boss fight e la nuova classe di armi, incredibilmente divertente da utilizzare. I Tekkō sono dei guanti dotati di artigli, che dispongono di combo incredibilmente veloci e letali. Si tratta di un’arma decisamente versatile, che può facilmente completare una build abbinata ad una lama più votata al danno con singolo colpo (rinomatamente meno veloci da utilizzare).

OborogurumaI combattimenti con i nuovi nemici non richiederanno troppo tempo per la comprensione, ma come da copione potranno risultare estremamente letali a ogni passo falso compiuto. I nuovi demoni che affronteremo sono, ovviamente, presi a piene mani dalla cultura nipponica, ma non solo. Il primo di questi a darci il benvenuto sarà un Oboroguruma, uno Yokai a forma di carro dotato di una spaventosa testa demoniaca, e che può divorare il protagonista in pochi attimi. Chiaramente non saranno gli unici che incontreremo, e tutti ci permetteranno di sperimentare nuove strategie in battaglia. Anche le boss fight proposte riescono ad attestarsi su livelli appaganti, con anche quelle delle missioni secondarie che possono regalare non pochi grattacapi. Certo, tutto dipenderà comunque anche dal livello del vostro personaggio.

Mai abbastanza

Anche se le novità che abbiamo elencato fin ora sono le stesse del primo DLC sul piano delle tipologie, Nioh 2: Oscurità nella Capitale gioca un ulteriore asso nella manica, dedicato soprattutto ai giocatori in cerca di sfide sempre più estreme e di bottini sempre più ghiotti: stiamo parlando della Pietra della Contrizione. Questa meccanica è molto particolare, e si attiva cedendo un accessorio a nostra scelta per ottenere in cambio la pietra: se possediamo una Pietra della Contrizione, la potenza d’attacco e la salute dei nostri nemici aumenteranno, tuttavia aumenteranno anche le probabilità che venga rilasciato un equipaggiamento di rarità Divino o superiore quando questi nemici vengono sconfitti. Non finisce qui, perché continuare a sconfiggere i nemici caricherà un valore particolare nella pietra, chiamato “Pentimento”, che più sarà alto, e più farà in modo che l’accessorio dato in pegno venga rafforzato quando lo rivendicheremo con un rito del riposo. Di certo una novità più che interessante che va in un certo senso a cambiare le carte in tavola in determinate situazioni.

Nioh 2: Oscurità nella Capitale
8.3
Voto 8.3
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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.