51 Worldwide Games – Recensione della nuova esclusiva Nintendo Switch

51 Worldwide Games è finalmente pronto ad arrivare su Nintendo Switch; ecco la nostra recensione della nuova esclusiva Nintendo.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane Recensioni Lettura da 9 minuti
8.7
51 Worldwide Games

Sin dal suo debutto nel 2017, Nintendo Switch ha saputo offrirci molti titoli rivoluzionari e inaspettati che in alcuni casi sono anche riusciti a stravolgere le meccaniche canoniche dell’industria. Parliamo infatti di una console tutt’altro che tradizionale, la quale permette diverse applicazioni a livello software a dir poco inaspettate. Esperienze ludiche pensate per la portabilità, come anche alcune chicche derivanti dalle features dei Joy-Con, controller a dir poco atipici in grado di offrire strumenti sensazionali nel campo dello sviluppo. Supportando le possibilità della sua console ibrida, Nintendo ha deciso di pubblicare una nuova esclusiva, un gioco che fuori dal contesto di Nintendo Switch non potrebbe brillare allo stesso modo, ma che nel suo ecosistema risulta un progetto indubbiamente interessante. Parliamo proprio di 51 Worldwide Games, titolo in arrivo il 5 giugno sia in versione fisica che in digitale sul Nintendo eShop.

51 Worldwide Games

In entrambi i casi, il gioco viene proposto a un prezzo budget atto a giustificare una proposta software decisamente insolita, che si divide in 51 diversi mini-giochi compresi all’interno dello stesso pacchetto. Questi sono giochi da tavolo tradizionali in alcune parti del mondo, come anche grandi classici e attività più insolite. Con tanta curiosità, abbiamo avuto la possibilità di provare e approfondire tutti i titoli presenti all’interno di 51 Worldwide Games. Parliamo di un titolo da lasciare sullo scaffale (fisico o virtuale che sia), o si è rivelato un interessante progetto in grado di far splendere le feature della console ibrida? Scopriamolo insieme nelle prossime righe!

Tutto il mondo in una console

51 Worldwide Games permette di vivere esperienze da tutto il mondo, trasposte sulla propria console portatile e tranquillamente fruibili con comodità

Innanzi a un progetto come 51 Worldwide Games, quanto appreso nei videogiochi più classici diventa poco influente, visto il concept applicato per quest’insolita esperienza. Parliamo in fondo di un raggruppamento di minigiochi, i quali nonostante siano davvero molti non vengono mai approfonditi particolarmente fino a diventare un prodotto a sé stante. I titoli proposti sono spesso radicati nelle tradizioni di alcuni paesi del mondo, ed è quindi facile che questi risultino completamente sconosciuti al primo approccio. È quasi superfluo affermare che la scoperta degli stessi è davvero interessante e particolare, il trovarsi davanti a una marea di giochi legati al folclore di nazioni e città lontane è semplicemente magico. Il tutto arriva su Nintendo Switch senza alcun tipo di limitazione o contenuto da sbloccare con il passare delle ore in-game, dato che l’interno pacchetto offerto approda sulla home del software senza pretese. È possibile scegliere l’opera al momento più intrigante e tuffarcisi senza indugiare ulteriormente, passando quindi da gioco a gioco, ma il team ha voluto fornire anche delle particolari playlist atte a contestualizzare caratteristiche similari all’interno di alcuni prodotti.

La produzione offre infatti una riproposizione in scala del nostro pianeta, dove moltissimi personaggi immaginari sono pronti a suggerirci cosa giocare in base a delle playlist create per i propri gusti. In questo modo è possibile iniziare a vivere le varie possibilità partendo da generi a cui si è più affini, in quanto i suddetti raggruppamenti limitano di molto una possibile confusione iniziale. Nonostante si possa immaginare una quantità di esperienze simile a quelle di 1-2 Switch, che non sono risultate per molti utenti sufficienti, ci troviamo in questo caso davanti a un’offerta di contenuti completa e appagante.51 Worldwide Games

Contenuti a non finire

In 51 Worldwide Games ogni gioco è stato proposto attraverso specifiche meccaniche adatte alla console ibrida, anche se il tutto è pensato principalmente per essere vissuto attraverso la portabilità della console. I titoli offrono sempre regole e varianti nuove, distinguendosi l’uno dall’altro per molti fattori all’infuori del semplice sistema di controllo, migliorato dal supporto al touchscreen della console in ognuna delle esperienze. Inoltre, la software house ha curato maniacalmente gli aspetti all’esterno del singolo gioco, rendendo quindi l’interazione con l’utente decisamente più riuscita.

La cura riguardante le spiegazioni e i dettagli dei giochi è minimale, ma alcuni dei 51 prodotti presentano evidenti criticità

Sono presenti spiegazioni dettagliate attraverso simpatici video dedicati a ogni singolo prodotto, che permettono di esplicare alcuni lati oscuri delle esperienze per interfacciarvisi con più facilità. Non è tuttavia obbligatorio assistere alle spiegazioni, ed è possibile quindi seguirle in un secondo momento o forgiare le proprie abilità direttamente attraverso la prova sul campo. Nonostante questi fattori risultino ben curati per ognuna delle esperienze, c’è da dire che alcuni titoli presenti in 51 Worldwide Games non brillano particolarmente per determinati fattori.

Ci sono infatti varie esperienze su cui è stata riposta una cura palesemente minore, che sfigurano rispetto a magnifiche scoperte presenti nel catalogo. Si tratta nello specifico di regole mal rappresentate, come avviene ad esempio per i giochi d’azzardo, o di concept molto spesso errati e per nulla divertenti. È chiaro che vista la quantità di giochi non sia possibile mantenere la stessa qualità su ognuna delle esperienze, ma è certamente fastidioso sapere che alcune opere sono presenti solamente per aumentare il numero totale, mentre altre non sono state trasposte correttamente e risultano quindi poco godibili.

51 Worldwide Games

L’innovazione di 51 Worldwide Games

La nuova opera di Nintendo permette sì di giocare in solitaria, ma anche di aprire le porte della console al mondo intero. Nel primo caso sono presenti delle intelligenze artificiali, per la maggior parte dei titoli almeno, che possono aumentare le proprie capacità diverse volte in base al numero di partite superate, mentre dopo ogni incontro alcune piccole curiosità sull’opera vengono sbloccate per spingere i giocatori ad affrontare nuove partite. Una volta presa maestria con i giochi sarà difficile farsi battere dai bot, ed è qui che il concept di 51 Worldwide Games inizia a splendere di luce propria.

Che si giochi con gli amici o attraverso Nintendo Switch Online, il titolo permette un’ottima fruizione delle sue esperienze, soprattutto grazie a un matchmaking ben congegnato.

La tonnellata di contenuti è infatti pensata per essere vissuta con altri utenti, che possono essere raggiunti in ogni parte del mondo attraverso le funzioni di Nintendo Switch Online. Durante il matchmaking si può addirittura continuare a fruire del software in ogni sua forma, il che rende quindi le code di attesa non frustranti. Tuttavia, il gioco presenta delle ottime funzionalità soprattutto nel momento in cui si avviano delle partite in locale, lasciando ai giocatori la possibilità di unire più console per creare un tavolo da gioco più grande. Giocare con gli amici è semplicemente fantastico, in quanto è possibile scoprire insieme il catalogo o illustrare agli altri utenti alcuni titoli piacevoli da vivere insieme. In questo modo Nintendo Switch diventa un grandissimo cofanetto ricolmo di ogni tipo di gioco da tavolo o simile, che tuttavia pesa pochi grammi e permette in ogni caso di divertirsi. È bene specificare che non si tratta di un’esperienza adatta a tutti, e che nonostante sia pressoché impossibile non essere attratti da nessuno dei giochi presenti, è comunque probabile che alcuni giocatori non apprezzino particolarmente questo insolito concept di gioco.

51 Worldwide Games
8.7
Voto 8.7
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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.