Burger King Quest, il fast food diventa GDR

Il GDR approda nel mondo dei fast food con questa iniziativa tutta italiana.

Nicolò Rovai
News
Lettura da 3 minuti

La Milan Games Week 2025 ha portato con sé tante novità, ma tra console e demo è stato Burger King a conquistare l’attenzione con un’iniziativa davvero unica: Burger King Quest, il primo gioco di ruolo ufficiale firmato da un fast food.

Un manuale da veri giocatori

Non si tratta di un semplice gadget promozionale: il manuale distribuito in fiera è un vero e proprio tomo da giocatori, completo di regole, classi, personaggi e ambientazioni. La particolarità? È un progetto interamente made in Italy, con la direzione artistica affidata a un team di illustratori italiani rendendo così l’Italia il primo Paese al mondo a lanciare questa campagna, confermando la creatività e il talento della nostra scena artistica. Per chi non ha potuto partecipare alla fiera, il manuale è disponibile anche in versione digitale, scaricabile dalla pagina ufficiale.

Accanto al manuale, Burger King ha pensato anche agli appassionati di collezionismo. Dal 1 dicembre al 31 gennaio, per otto settimane consecutive, acquistando un menù sarà possibile ricevere un pacchetto di carte della Burger King Quest. Ogni settimana arriverà un set esclusivo, con la possibilità di trovare una carta rara, che verrà mostrata sul sito ufficiale Burger King Italia (un’idea che strizza l’occhio ai fan delle trading card e aggiunge un pizzico di suspense a ogni acquisto). Inoltre, il 6 dicembre, nello store Burger King di Ponte Milvio a Roma, è previsto un meet & greet con Kodomo, occasione perfetta per recuperare il manuale in versione cartacea e incontrare altri appassionati.

Uno sguardo al futuro

Burger King ha lasciato intendere che Burger King Quest è solo l’inizio. Espansioni, nuovi capitoli e contenuti speciali sembrano già all’orizzonte, aprendo la strada a un universo narrativo destinato a crescere nel tempo.
Cultura pop e creatività italiana.

Con Burger King Quest, il celebre fast food entra ufficialmente nel mondo del gioco di ruolo, mescolando cultura nerd, collezionismo e soprattutto creatività italiana. Un progetto divertente, visionario e inaspettato che ha dimostrato alla Milan Games Week di avere tutte le carte in regola per diventare un fenomeno.

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