Di queste ultime ore è la notizia della rivelazione di nuove carte per il set giapponese del Pokémon TCG Mega Dream EX, che ricordiamo essere in arrivo nel Sol Levante a fine novembre e, solo a gennaio 2026, in Italia e nel resto d’Europa. Tra le nuove carte svelate abbiamo diversi interessanti soggetti per il competitivo, tra cui menzioniamo un interessante Kingambit single-prize che sembra destinato a rinforzare ancora di più l’archetipo del tipo acciaio, un tipo preso in forte considerazione negli ultimi set grazie a carte come Genesect EX e Difensore Ferreo.
A catturare la nostra attenzione è stato però un annuncio interessante sia per i giocatori sia per i collezionisti: una delle carte più importanti per il meta del set Megaevoluzione godrà finalmente di una sua versione Art Rare: stiamo parlando dello Psyduck. Questa carta, disponibile ad oggi solo come carta promo nei blister da 3 pacchetti del set Megaevoluzione, ha infatti un’abilità molto particolare…
Una paperella disinnescante: lo stravolgi-meta da Pokémon Megaevoluzione
…come ben sanno (a loro spese) i giocatori del mazzo Dragapult-Dusknoir, l’abilità di Psyduck annulla le abilità che portano alla morte del Pokémon che le effettua: rientra in questa categoria non solo la coppia dusklops-dusknoir di Segreto Fiabesco, ma anche il Forretress EX da Evoluzioni a Paldea.
L’immissione di psyduck nel circuito competitivo rischia di mettere molto in difficoltà il mazzo di Dragapult, tra i più giocati in assoluto e, adesso, abbiamo la conferma che questa carta tornerà anche con Mega Dream EX, diventando paradossalmente molto più facile da trovare (i blister di Megaevoluzione, nemmeno a dirlo, sono andati a ruba).
Il mazzo di Dragapult è certamente tra i più importanti del meta attuale, oltre ad essere “rappresentato” nel mondo del TCG dal più importante giocatore nostro compaesano, che ha sfiorato la vittoria finale in quel di Lille.
Questa carta si aggiunge alle già svelate carte AR e SAR del nuovo set, tra cui Grimmsnarl, Mega Gengar EX, Zekrom di N e non solo.
