Harvest, provato il gioco da tavolo “bucolico” a Lucca Comics and Games!

Abbiamo provato in anteprima Harvest a Lucca Comics & Games. Ecco come ci è sembrato il nuovo gioco di MS Edizioni!

Francesca Leonardi
Di
Francesca Leonardi
Appassionata di film in tutte le sue forme. Perché accontentarsi di vivere una sola vita quando il cinema ti permette di viverne infinite?
ImpressioniHarvest
Lettura da 6 minuti

Se vi siete sempre chiesti come sarebbe portare l’esperienza di un gestionale agricolo sul tavolo da gioco, allora Harvest è il titolo che stavate aspettando. Presentato in anteprima a Lucca Comics & Games 2025 da MS Edizioni, è un gioco che ti permette di creare e gestire una piccola fattoria, perfetto per famiglie e giocatori occasionali. Durante la fiera abbiamo avuto modo di provarlo, e ci ha conquistati sin da subito con la sua semplicità e originalità. Ecco la nostra anteprima!

L’agricoltura come non l’avete mai vista

Harvest è un gioco da tavolo che riesce a distillare l’esperienza agricola in un formato compatto e fruibile. Il gioco dura quattro round e si concentra sulla coltivazione di terreni, la raccolta delle risorse e la costruzione di una piccola fattoria che cresce nel tempo. In primo luogo, ogni giocatore sceglie un contadino con un’abilità speciale che deve coltivare e gestire una varietà di colture, raccogliere risorse naturali e interagire con il mercato per guadagnare denaro e apporre migliorie alla propria fattoria.

L’obiettivo del gioco è semplice e immediato: riuscire a costruire la fattoria più prospera entro la fine del gioco, che solitamente dura circa 45-60 minuti. Vince infatti chi, alla fine del gioco, riesce a totalizzare più punti conquistando più coccarde. Tuttavia, dietro questa premessa semplice si nasconde un’interessante interazione tra le meccaniche di gestione delle risorse, la pianificazione a lungo termine e l’adattamento alle condizioni mutevoli del mercato e delle stagioni.

Le meccaniche di gioco

Le meccaniche di Harvest sono facili da apprendere, ma offrono una varietà di scelte strategiche che arricchiscono ogni partita. Ogni turno, i giocatori devono scegliere se piantare nuove colture, raccogliere quelle già mature, o migliorare la propria fattoria attraverso l’acquisto di attrezzi o l’espansione delle strutture, alcune delle quali risultano essere un vero e proprio investimento a lungo termine, in quanto danno accesso a punti extra alla fine del gioco. La chiave per il successo, pertanto, è pianificare bene le proprie azioni, poiché ogni coltivazione ha tempi di crescita specifici e richiede risorse particolari per essere completata.

Il gioco si basa su un sistema di carte che determinano gli eventi stagionali e gli sviluppi del mercato. Ogni stagione porta con sé diverse opportunità e sfide, come l’introduzione di nuove colture da piantare, la possibilità di partecipare a fiere agricole, o la possibilità di ottenere bonus speciali. Le carte del mercato, invece, offrono ai giocatori la possibilità di vendere le loro colture o acquistare attrezzi e risorse per migliorare la propria fattoria.

Interessante è sicuramente il draft dell’ordine di turno: all’inizio di ogni round, infatti, si scelgono delle carte Sunrise che danno un bonus istantaneo e stabiliscono l’ordine di turno, dando modo ai vari giocatori di ribaltare la situazione.

Il cuore di Harvest: accessibilità e relax

Una delle cose che ci ha colpito durante la prova è stata l’accessibilità del gioco. Harvest, infatti, riesce a mantenere un buon equilibrio tra profondità strategica e facilità di accesso. Le regole sono semplici da spiegare e da seguire, il che lo rende un gioco ideale per i principianti, ma la varietà delle scelte da assumere e la necessaria pianificazione lo rendono comunque meritevole di attenzione anche per i giocatori più esperti.

Inoltre, c’è da dire che Harvest è un gioco estremamente rilassante. Non ci sono meccaniche di conflitto tra i giocatori, nessun attacco diretto e nessuna vera competizione aggressiva; ogni giocatore è concentrato sul proprio progresso, sul miglioramento della propria fattoria e sulla gestione delle risorse. Questo lo rende perfetto per una serata tranquilla con amici o famiglia, dove l’obiettivo non è solo vincere, ma anche godersi l’esperienza nel suo complesso. Il ritmo del gioco è piuttosto tranquillo, senza pressione eccessiva. La sensazione che ci ha lasciato è quella di un’esperienza di gioco distensiva e pacata.

Semplicità ed eleganza

Il design di Harvest è semplice ma curato, con materiali di alta qualità e minuziosa attenzione ai dettagli. Le carte e le tessere della mappa sono ben illustrate, con colori vivaci che evocano il senso di una fattoria prosperosa. Le immagini delle colture e degli strumenti sono iconiche e facilmente riconoscibili, il che rende il gioco ancora più accessibile. La plancia di gioco, pur non essendo troppo complessa, è abbastanza funzionale e offre tutto lo spazio necessario per tenere traccia dei progressi.

Ogni partita è anche un’opportunità per ammirare le belle illustrazioni delle varie colture e degli animali, che rendono il gioco ancora più immersivo. In generale, l’aspetto visivo di Harvest riesce a catturare l’attenzione, con colori naturali che fanno sentire i giocatori parte di un ciclo stagionale che si rinnova continuamente.

In conclusione, la sua combinazione di strategia leggera, pianificazione e gestione delle risorse lo rende perfetto per sessioni rapide e divertenti, ma anche per quei momenti in cui si vuole godere di un’esperienza rilassante con amici o familiari. Se siete appassionati di giochi gestionali e volete un’esperienza che non vi faccia sentire sotto pressione, Harvest potrebbe diventare il vostro nuovo gioco preferito.

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Appassionata di film in tutte le sue forme. Perché accontentarsi di vivere una sola vita quando il cinema ti permette di viverne infinite?