Yooka-Replaylee Recensione, un ritorno di cui avevamo bisogno?

Il platform 3D che, emergendo dal mercato indie, ha fatto tornare bambini, è ora in una versione rinnovata: ecco la recensione di Yooka-Replaylee

Sara Pandolfi
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Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande...
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Recensioni
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yooka replaylee
7.5 Buono
Yooka-Replaylee

Nel “lontano” 2017, usciva un po’ in sordina Yooka-Laylee, platform 3D ideato da Playtonic che ha saputo venire incontro ai più nostalgici offrendo soluzioni di gameplay che strizzano l’occhio al platform di inizio anni ‘2000 (con i suoi pregi e i suoi difetti). Un titolo che, di base, ha dato vita ad una serie non particolarmente ricca di esponenti (citiamo ad oggi un solo sequel, The Impossible Lair, che tra l’altro è uno spin-off) ma comunque molto ben vista nel panorama indipendente quando si fa riferimento al genere.

Nel 2025, per celebrare i 10 anni di Playtonic (tra l’altro autori della piccola perla Lil Gator) è stato lanciato il ritorno di Yooka-Laylee: il nome Yooka-Replaylee però non dovrebbe tenderci in inganno stando agli sviluppatori, in quanto il gioco si presenta al pubblico come “molto più di un remake”. Sarà veramente così? Scopriamolo leggendo la nostra recensione di Yooka-Replaylee, che abbiamo giocato nella sua versione PS5.

Un libro da salvare!

Non ci soffermiamo a lungo sulla trama in quanto quest’ultima è stata già osservata e approfondita attentamente in occasione della valutazione del gioco originale: definito seguito “spirituale “di Banjo-Kazooie, ritroviamo la formula dei doppi protagonisti, una grande presenza di personaggi antropomorfi e un piano malvagio da sventare per dare il via ad una narrazione che procede in maniera ritmata, con elementi di rottura della quarta parete che riescono a modernizzare in maniera molto leggera la formula della narrazione, senza però distaccarsi in maniera netta dagli standard del genere di riferimento.

Obiettivo dei nostri protagonisti è infatti impedire al malvagio Capital B di ottenere un libro magico, del quale le pagine sono andate disperse nel mondo di gioco. Muoverci tra i livelli per recuperare queste pagine sarà quindi l’obbiettivo dei protagonisti, in un’avventura con una longevità compresa tra le 10 e le 20 ore, con possibilità di spingersi anche un poco più in là per quanto riguarda i completisti più accaniti.

Yooka-Replaylee

Una rifinitura efficace

Dettaglio di nostro principale interesse è sicuramente l’aspetto tecnico e grafico: 8 anni sono 8 anni per tutti e, sebbene il titolo originale abbia sempre goduto di uno stile grafico semplice ma brillante, gli sviluppatori si sono superati in questa versione del gioco, offrendo un upgrade dal punto di vista tecnico e artistico a 360°.

Il dettaglio è curato, colori, luci e ombre funzionano in maniera eccellente: sono stati inoltre aggiunti effetti visivi che allietano non poco la vista del giocatore moderno, come per quanto riguarda gli specchi d’acqua. In generale, possiamo dire che il titolo riesce a ripresentarsi al meglio dal punto di vista tecnico riuscendo quindi a pieno a soddisfare le volontà secondo le quali il progetto sembra essere nato, ossia riproporre il titolo del 2017 in una veste più fresca, anche se gli sviluppatori hanno più volte affermato di non volersi soffermare solamente sull’aspetto legato al rifacimento grafico.

Ci duole precisare che, in ogni caso, il gioco si porta dietro ancora qualche caratteristica che aveva pesato sulla sua valutazione nella precedente versione: innanzitutto, avvertiamo anche in questo caso la completa assenza da parte degli sviluppatori di orror vacui, con ambientazioni molto ampie, molto colorate, ma anche molto vuote.

Yooka-Replaylee

Parola d’ordine: velocità

Non solo l’occhio vuole la sua parte, come dimostrano i perfezionamenti fatti dagli sviluppatori anche per tutti quegli aspetti tecnici che non riguardano strettamente la grafica. I maggiori difetti del gioco sono stati smussati, come ad esempio i dialoghi eccessivamente lenti e ripetitivi, per far fronte ad uno schema che risulta decisamente più rapido ed efficiente.

Il sistema di controllo è più fluido, pur mantenendo effettivamente vicinanza a quegli schemi che riguardano strettamente il genere. Possiamo dire che tutti gli elementi di gameplay godono degli stessi pregi e degli stessi difetti: soffermandoci su questi ultimi, analizziamo il fatto che il titolo non si distacca mai effettivamente dalla linea tracciata dai Maestri del genere, può risultando ormai piuttosto datata.

In generale, più aspetti tecnici vengono rivisitati in chiave moderna, permettendo al giocatore di vivere un’esperienza effettivamente definitiva del titolo originale, il quale non viene rimpianto sotto nessun punto di vista.

 

Soffermandoci sugli aspetti puramente legati al sistema PS5, il titolo prevede 45 trofei ottenibili (platino compreso) che si occupano prettamente del ripercorrere la storia del gioco, con sblocchi quasi sempre automatici nel corso dell’esperienza e alcuni obbiettivi riservati invece alla raccolta dei collezionabili. Inoltre, segnaliamo la presenza di effetti di vibrazione del dualshock ben gestiti.

yooka replaylee
Yooka-Replaylee
Buono 7.5
Voto: 7.5
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Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.