In questi ultimi giorni, non si fa che parlare di Hollow Knight: Silksong. La sua difficoltà di base molto alta, le scelte di design e la storia sono elementi assai discussi e lodati dalla community in questo periodo che segue il tanto atteso lancio, arrivato a quasi 7 anni dall’annuncio ufficiale del gioco.
Prima di proseguire e di raccontarvi in che modo, attraverso la magia di internet, un fan scomparso prematuramente sia riuscito a diventare elemento fondamentale dell’incredibile viaggio di Hornet, vi avvisiamo che continuando nella lettura andrete incontro ad uno spoiler su uno dei personaggi che incontrerete ad Eastern Greymoor.
L’omaggio al giovane fan
Come rivelato dalla wiki ufficiale di Hollow Knight, un ragazzo di nome Seth Goldman, scomparso nel 2019 a causa di una grave malattia, si è messo in contatto con lo stesso Team Cherry, essendo un grande fan della serie, con il sostegno dell’associazione The Marty Lions, per presentare al team la sua idea di design per un possibile boss.
Nonostante Seth sia venuto a mancare prima di vedere la sua opera prendere vita, il suo lavoro ha ispirato Team Cherry alla creazione del Boss e successivo NPC con allegate sidequests di Seth. Il personaggio, ripreso fedelmente dal design presentato dal giovane fan, riprende anche il nome del ragazzo, consolidando l’idea di omaggiare lo sfortunato ammiratore del lavoro di Team Cherry.
Hollow Knight: Silksong è pieno di boss, NPC e segreti ricchi di fascino: un titolo immenso come pochi se ne sono visti negli ultimi anni del quale vi parliamo meglio nella nostra recensione.