Pure Farming 2018 – Recensione del nuovo simulatore agricolo di Iceflames

Alberto "Allister" De Lorenzis
Di Alberto "Allister" De Lorenzis Recensioni Lettura da 6 minuti
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Pure Farming 2018

Nel corso degli anni abbiamo visto uscire sul mercato videoludico svariati simulatori riguardanti qualsiasi tipo di mansione. Tra guidare treni, spegnere incendi, costruire case, siamo passati dal provare i lavori più entusiasmanti come anche i più umili. La maggior parte dei fruitori di questa tipologia di titoli (quasi mai professionisti in cerca di una formazione effettiva) sembra abbiano in qualche modo sempre preferito una tipologia in particolare tra tutte quelle proposte: i simulatori di agricoltura e fattoria, con esponente più famoso Farming Simulator. Paradossalmente di tutte le possibili professioni da poter incarnare per finzione, quella del contadino è andata per la maggiore, rendendo il gioco di Giants Software un iconico capostipite per la serie. Controtendenza a tutti quei pregiudizi che vedrebbero i videogiocatori come dei violenti assetati di sangue, in cerca di una realizzazione nel compiere cose assurde e impensabili in una realtà fittizzia che permette letteralmente di tutto, questi giochi hanno dimostrato che non sempre il “fuori dall’ordinario” è la risposta, anzi. Questo tipo di tendenza ha piacevolmente incuriosito i polacchi di Iceflames che hanno così deciso di cimentarsi nella produzione di un gioco simile, esordendo al pubblico con la loro personale risposta, ovvero Pure Farming 2018. 

Braccia rubate all’agricoltura 

Dopo una travagliata ricerca durata diversi anni, gli utenti sembrano finalmente potersi cimentare in una valida alternativa nel settore, anche se sicuramente non rimarranno spiazzati nella nuova interfaccia che si ritroveranno davanti una volta avviata l’applicazione. Per iniziare la nostra inedita esperienza nel mondo dell’agricoltura avremo a disposizione diverse modalità di gioco:

  • La mia prima fattoria: La modalità campagna introduttiva del titolo che fungerà anche da tutorial per i neofiti al genere. Svolgendo le varie missioni assegnate guadagneremo punti esperienza e soldi per ampliare il nostro impero agricolo.
  • Coltivazione libera: In questa modalità sandbox si potranno decidere le finanze iniziali, dando libero sfogo alla nostra fantasia per sviluppare, a nostro piacimento e senza troppe preoccupazioni, la nostra fattoria ideale.
  • Sfide di coltivazione: La modalità che ci farà cimentare in diverse sfide mirate a migliorare le nostre abilità di gestione dei diversi aspetti della nostra attività.
  • Add-on: Qui potremo avere accesso a tutti i contenuti scaricabili esterni alla versione base del titolo. Per adesso l’unica aggiunta disponibile con il primo aggiornamento sarà lo Scenario Germania. 
  • Personalizzato: Per personalizzare l’aspetto del nostro contadino con una combinazione di cappelli, magliette, pantaloni e scarpe a nostra scelta.

Nel mondo ricreato in Pure Farming 2018 potremo mettere mano agli ultimi ritrovati tecnologici riguardanti l’agricoltura moderna, passando dalla coltivazione del suolo e delle colture all’allevamento di bestiame e addirittura dedicarci alla produzione di energia pulita. Tutto questo sperimentando le diverse colture e allevamenti tipici presenti in diverse parti del globo come Italia, Giappone, Colombia e Montana.

Il grano del vicino è sempre più giallo

Il titolo distribuito da Techland non si discosterà troppo dalla controparte resa famosa da Focus Home Interactive. Se non fosse per alcune evidenti lacune riscontrate nel corso del gioco (che sorgono evidenti una volta effettuato il paragone oramai inevitabile) il prodotto risulterebbe più che valido. Questo sembra essere molto più rivolto ad un pubblico nuovo al genere e riproduce molto più fedelmente le meccaniche dietro il lavoro originale, forse fin troppo. Il doverci muovere fisicamente da una postazione all’altra e il dover fare inizialmente tutto da soli sembrerà pesante inizialmente, ma migliorerà con il tempo, grazie anche all’ausilio di tablet e droni di nuova generazione utili a monitorare la nostra attività.

La mancanza di un interfaccia umana con il quale rapportarsi rende l’esperienza molto monotona e poco stimolante o gratificante. L’assenza della componente multigiocatore certamente delude, ma è anche comprensibile vista la giovinezza del titolo, venendo in ogni caso rimpiazzata perfettamente dalla grande mole di contenuti presenti al suo interno. Nonostante infatti il limitato parco vetture presente, tutti i veicoli saranno fedelmente riprodotti su licenza e comunque affiancati da molte più strutture con il quale interagire. Purtroppo apprendiamo anche che la versione console del videogioco non disporrà della possibilità di creare o scaricare mod come nella versione PC.

Per concludere

Pure Farming 2018 è una piacevole novità nel mondo dei simulatori di fattorie. Un titolo giovane e fresco che rimane rimane però ancora un po acerbo sotto alcuni punti di vista. I miglioramenti introdotti e le altrettante mancanze rispetto ai suoi rivali lo rendono un prodotto nella media. Come detto in precedenza, la meccanicità dei procedimenti, potrebbe annoiare alla lunga il videogiocatore nonostante sotto certe circostanze questo contribuisca a portare un esperienza più fedele nella simulazione. Per quanto riguarda il punto di vista prettamente grafico, non ci troveremo di fronte a niente di visivamente graziato o suggestivo. Stessa cosa riguarderà la colonna sonora che passerà completamente in sordina per via del suo anonimato (non che sia un dettaglio rilevante in ogni caso). Ogni aspetto di questo simulatore sembrerà perlopiù grezzo fin troppo tecnico e artificiale. Un tiepido debutto che ancora non concede ragioni per il quale bisognerebbe preferire questa versione ad un altra simile. Gli appassionati del genere potrebbero comunque concedere una possibilità al gioco, se non altro per provare qualcosa di diverso da quanto visto finora, data anche la varietà delle location e delle colture ad esse correlate.

Pure Farming 2018
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Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.