Come scegliere un monitor gaming davvero performante?

La risoluzione dello schermo rappresenta uno dei primi criteri di valutazione

Redazione
Di Redazione Lettura da 5 minuti

Un vero appassionato di videogiochi non può assolutamente fare a meno di una dotazione hardware degna di questo nome. Si parla di un pacchetto che comprende diverse periferiche, ma il ruolo del monitor resta ancora oggi centrale, per ottenere un’esperienza di gioco davvero coinvolgente e immersiva. Proprio per questo motivo, oggi scopriremo insieme quali caratteristiche dovrebbe avere un monitor da gaming altamente performante, e adatto anche ai pro player.

Risoluzione dello schermo

La risoluzione dello schermo rappresenta uno dei primi criteri di valutazione e, ad oggi, al netto dell’ormai superato HD e del ben più diffuso Full HD, le opzioni più avanzate includono il cosiddetto Ultra HD, meglio noto come 4K. I modelli con questa risoluzione offrono una definizione di 3840×2160 pixel, che garantisce la presenza di immagini nitide e ricche di particolari, il che li rende perfetti per i player che amano i dettagli grafici. Device come l’UltraGear Gaming 4K Monitor, poi, aggiungono anche altre caratteristiche di rilievo, come una frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz e una fluidità delle immagini da record, per un’esperienza di gioco ancora più realistica ed immersiva.

Tecnologia dello schermo

Un altro elemento cruciale è la tecnologia dello schermo, con gli OLED che si distinguono per le loro prestazioni superiori, se si fa un confronto diretto con i LED. Questi schermi utilizzano diodi organici che emettono luce in modo autonomo, quando vengono attraversati dalla corrente elettrica. Ciò permette di avere neri perfetti e contrasti molto elevati, in quanto ogni pixel può essere spento individualmente. In aggiunta, gli OLED presentano un ampio spettro cromatico e angoli di visuale più estesi: si tratta di fattori che migliorano ulteriormente l’esperienza visiva nei contesti di gaming, dove la fedeltà cromatica e la visibilità da diverse angolazioni sono spesso essenziali

Un esempio concreto di schermo OLED con queste caratteristiche è senz’altro rappresentato dai monitor gaming OLED UltraGear di LG, recentemente arrivati sul mercato italiano. Con una frequenza di aggiornamento di 240Hz e tempi di risposta rapidissimi, questi monitor offrono una qualità delle immagini nettamente superiore, con colori nitidi e realistici. Il monitor è disponibile nella versione da 27 e da 45 pollici, quest’ultima anche con l’aggiunta del display curvo, per un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente.

Frequenza di aggiornamento

La frequenza di aggiornamento è un fattore che abbiamo anticipato poco sopra, e che richiede un approfondimento. Il consiglio è di non scendere al di sotto dei 120 Hz, preferendo i monitor gaming con una gamma in Hertz superiore, fino a oltre 144 Hz. Il valore in questione indica la capacità del monitor di eseguire un refresh dell’immagine su schermo fino a 144 volte al secondo. Il risultato è la riduzione del cosiddetto motion blur, ovvero la sfocatura delle immagini che si susseguono rapidamente sul monitor. In sintesi, si ottiene una fluidità nettamente superiore, e questo fa la differenza soprattutto nei giochi come gli FPS, che richiedono rapidi spostamenti e reazioni immediate.

Tempo di risposta (Input lag)

Il tempo di risposta, noto anche come input lag, indica quanto tempo impiega uno schermo a reagire ad un comando. Nel gaming, un tempo di risposta breve è indispensabile per mantenere intatta (o quasi) la sincronia tra l’azione del giocatore e ciò che viene visualizzato sullo schermo. Un tempo di risposta di circa   ms viene considerato ottimo per il gaming, in quanto consente azioni rapide e tempestive senza percepire ritardi tra il comando impartito e la sua esecuzione sullo schermo. Ancora una volta, ci si trova di fronte ad un elemento che risulta decisivo per i giochi molto dinamici, soprattutto nel pro gaming.

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