Quando parliamo di doppiaggio e videogiochi sono tante le questioni che possiamo decidere di tirare in ballo: possiamo parlare delle sempre minori localizzazioni in italiano dei prodotti di fascia alta (vedasi per esempio il caso di Avatar e Far Cry 6), ma non è questo il caso.
Negli ultimi mesi un nuovo problema si è affacciato su questo mondo: il problema dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per sostituire i doppiatori umani, come recentemente accaduto con lo sparatutto di Embark Studio “The Finals”.
SAG AFRA, il sindacato più noto al mondo per quanto concerne il mondo dell’intrattenimento, ha fornito la sua scioccante versione in merito a questa nuova pratica, scatenando non pochi malumori tra gli addetti ai lavori.
Come riportato da Insider Gaming, il sindacato si è ufficialmente schierato a favore dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo del doppiaggio videoludico, dichiarando che si preoccuperà del fatto che “sia fatta come si deve”.
Ecco l’intero comunicato:
L’accordo tra la principale azienda vocale AI e il sindacato degli artisti più grande del mondo consentirà a Replica di coinvolgere i membri SAG-AFTRA nell’ambito di un accordo equo ed etico per creare e concedere in licenza in modo sicuro una replica digitale della loro voce.
Le voci con licenza possono essere utilizzate nello sviluppo di videogiochi e altri progetti multimediali interattivi dalla pre-produzione al rilascio finale.
Una dichiarazione, questa, che farà molto discutere nei prossimi giorni: vi terremo informati in caso di novità.
