Il team di sviluppo che ha lavorato all’acclamato (almeno dalla critica) Final Fantasy XVI, è stato sciolto da Square Enix in seguito alle vendite sotto alle aspettative. Il titolo di Yoshida che tutti i fan del brand aspettavano avrebbe dovuto risollevare il destino della leggenda che la saga è sempre stata, sin dagli albori.
Purtroppo le cose non sono andate bene per il nuovo titolo di Square Enix che ha portato a casa meno vendite di quanto previsto inizialmente e che non sarà probabilmente rinnovato per un sequel. La saga di Final Fantasy, tuttavia, non è mai stata famosa per tirare la storia troppo per le lunghe, ad eccezione di Final Fantasy VII che nella sua versione remake sarà una trilogia.
Nella notte appena trascorsa dei The Game Awards sono stati annunciati i due DLC dedicati al titolo, che saranno però la conclusione del percorso di Clive Rosefield.
In merito allo smantellamento del team, Yoshi-P (pseudonimo di Yoshida) ha dichiarato:
Non immaginavamo di creare un seguito o un spin-off. Ho accumulato molta esperienza grazie a FFXVI e piuttosto che continuare con un titolo per sempre, vorrei usare quell’esperienza per potermi dedicare al progetto successivo. Non so ancora cosa accadrà con FFXVI quindi non dirò nulla in modo esplicito.
Non ci resta quindi che attendere Echoes of the Fallen (il primo DLC) per poter rimettere piede a Valisthea, sperando che il secondo DLC nel 2024 possa essere più corposo e chiudere con dignità una storia che tanti di noi hanno amato.
