L’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft è stata per mesi al centro delle polemiche di tutto il mondo, ma adesso l’accordo è ufficiale, si tratta di un’unione storica nel mondo dei videogiochi.
Come confermato da TheVerge, l’acquisizione ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie per essere portata a compimento e la cifra totale è da capogiro: 68,7 miliardi di euro dalle casse di Microsoft.
L’UE ha confermato che tale acquisizione, anche se portasse al ritiro dei titoli Activision-Blizzard (come Spyro, Overwatch o Call of Duty) dalle console della concorrenza, non rappresenterebbe un abuso né un tentativo di monopolizzare il mercato.
Tale decisione è stata facilitata dall’intervento di Microsoft stessa, che ha realizzato accordi decennali con le dirette concorrenti (Nintendo, ma anche piattaforme Cloud).
Ecco le dichiarazioni ufficiali rilasciate dalla CMA:
“La nostra decisione rappresenta un passo importante in questa direzione, offrendo i giochi più popolari del catalogo di Activision a un numero superiore di dispositivi e consumatori grazie al cloud gaming”
Ed ecco invece quelle di Brad Smith, di Microsoft:
“La Commissione Europea ha richiesto a Microsoft di concedere automaticamente in licenza i famosi giochi Activision Blizzard ai servizi di cloud gaming concorrenti. Ciò si applicherà a livello globale e consentirà a milioni di consumatori in tutto il mondo di giocare a questi giochi su qualsiasi dispositivo scelgano.”
Un accordo di dimensioni mastodontiche sia per quanto riguarda le cifre tirate in ballo, sia per quello che sarà il futuro mercato del videogioco: un tassello davvero importante è adesso nelle mani dell’hardware house di Xbox.
Data l’importanza di tale accordo e il suo potenziale impatto sul mercato è giusto ricordare che numerose aziende, su tutte Sony, e anche enti governativi europei si sono schierati contro l’acquisizione.
Quale sarà il futuro dei titoli Activision-Blizzard? Lo scopriremo molto presto.