Miitopia Recensione

Mirko Mazzatosta
Di Mirko Mazzatosta Recensioni Lettura da 6 minuti

Ormai sono passati oltre 10 anni da quando i Mii sono entrati nelle nostre case, approdando prima su Nintendo Wii per poi arrivare su 3DS e Wii U e col passare degli anni sono diventati uno dei simboli di Nintendo. Come se non bastasse la loro presenza nei giochi è diventata sempre maggiore: se in un primo momento i Mii rivestivano un ruolo abbastanza semplice, ovvero quello di semplici avatar, col tempo sono diventati dei veri e propri protagonisti in giochi come Super Smash Bros, Tomodachi Life o in Miitopia. Quest’ultimo è il gioco che andremo ad analizzare oggi, disponibile da qualche giorno su 3DS e 2DS, in versione fisica e digitale sullo store di Nintendo.

Appena avviato il gioco ci ritroveremo di fronte ad un menù minimale con solamente due scelte, iniziaimpostazioni, in cui potremo cancellare il nostro salvataggio oppure cambiare le nostre preferenze riguardo le meccaniche dello SpotPass; quindi, senza indugiare oltre, avviamoci verso questa nuova avventura. Innanzitutto dovrete scegliere un mii che sarà il vostro protagonista e colui che riporterà la pace nelle terre di Miitopia; vi ricordiamo che il gioco utilizza i simpatici avatar, quindi non createvi grandi aspettative per quanto riguarda la personalizzazione del personaggio. Infatti potrete modificare il vostro mii con il tipico menù di Nintendo e potrete scegliere il carattere, insieme all’urlo di guerra (una catchphrase che il vostro personaggio utilizzerà in determinate situazioni).

MiitopiaUna volta scelto il nostro eroe ci verrà mostrata una piccola cutscene in cui sapremo di più riguardo la trama: un demone chiamato “Il duca del male” è arrivato nelle nostre lande e ha rubato una grandissima quantità di volti alle persone, donandole ai mostri. Infatti, appena arrivati nella prima città chiamata Verdalboria, ci ritroveremo inermi davanti al duca che continuerà la sua razzia di volti; la madre di una delle vittime, un bambino, ci chiederà di riportargli la sua faccia donandoci uno strano amuleto per aiutarci. Ora torniamo sulla mappa e, dopo aver raggiunto la prossima tappa, verremo attaccati da un mostro. A difenderci sarà il nostro amuleto, che ci permetterà di scegliere una tra le seguenti classi:

  • Guerriero: la più classica tra le classi, basata sugli HP e sulla forza bruta.
  • Mago: altra scelta tradizionale, per i nemici deboli agli attacchi elementali.
  • Sacerdote: classe che ci permetterà di dare sostegno alla squadra grazie alle sue cure.
  • Ladro: dona al personaggio selezionato la capacità di rubare oggetti.
  • Pop Star: la classe del bardo, mascherata sotto un altro nome, che supporterà la squadra con vari buff.
  • Chef: un personaggio molto simile al paladino con cure, alta difesa ed alcune abilità offensive.

La scelta delle classi, o per meglio dire l’acquisizione di queste, ricorda molto quella di Final Fantasy V in cui i personaggi ottenevano nuovi “Jobs” dopo aver catturato i vari cristalli.

MiitopiaIn alcuni stage, o tappe, della mappa sarà possibile acquisire un nuovo compagno di squadra e saranno una vera e propria manna dal cielo. Sia chiaro, questo non è un titolo pensato per i gamer e quindi la difficoltà è molto bassa, però le new entry del team ci permetteranno di velocizzare di molto le varie battaglie. Come per il vostro personaggio principale, potrete scegliere un mii e potrete ottenerli nei seguenti modi:

  • Importandoli dal nostro centro di creazione mii del 3DS, come avete letto precedentemente
  • Importandoli da Tomodachi Life
  • Scansionando i codici QR di Miitomo
  • Scegliendo tra un grande quantitativo di mii tramite SpotPass

Miitopia

Il nostro obiettivo principale sarà, quindi, quello di recuperare più volti possibili grazie alle varie battaglie a turni, molto simili a quelle dei vecchi JRPG; è proprio questo il punto di debolezza del gioco, ovvero la ripetitività. Infatti dopo alcune ore di gioco riuscirete ad accorgervi che i nemici saranno molto spesso gli stessi ed il senso di noia riuscirà a prevalere. Oltretutto i dungeon saranno lineari, quindi non sarete nemmeno in grado di muovervi liberamente e vi costringeranno a combattere una serie di scontri (in cui potrete comandare solamente il protagonista) alla fine dei quali vi aspetterà una locanda. Qui potrete riposarvi, interagire con i vostri mii e nutrirli per aumentare i loro parametri o cimentarvi in due minigiochi: la ruota della fortuna o il classico carta forbice o sasso per vincere alcuni premi. Il comparto audio non è dei migliori, ma riesce ad accompagnare i vari buffi siparietti a cui assisterete durante il gioco egregiamente. Per quanto riguarda la grafica possiamo vedere che gli ambienti sono abbastanza scarni, nonostante i vividi colori che li caratterizzano, anche se possiamo capire sin da subito che Miitopia non è un gioco che punta ad emozionare il giocatore con il comparto grafico.

MiitopiaInsomma, Miitopia è un gioco da approcciare diversamente dagli altri titoli, prendendo alla leggera il tutto, magari mentre stiamo sgranocchiando qualcosa o stiamo navigando su YouTube, o magari da giocare in spiaggia sotto l’ombrellone. Ricordiamo che il gioco non è pensato per gli hardcore gamer quindi se state cercando un alto livello di sfida, non lo troverete sicuramente in questo gioco. Concludiamo dicendo che Miitopia è disponibile dal 28 luglio 2017 per Nintendo 3DS e 2DS ad un prezzo di 39.99€.

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Ho iniziato a giocare grazie ad una PS One nel 2000: Continuo grazie alle console Sony, senza disdegnare le piattaforme Nintendo. Sono fan di molte saghe, ma in particolare di Kingdom Hearts, Final Fantasy, Dark Souls e Tomb Raider. Quando posso gioco anche a LoL, ed il mio champion preferito è Xin Zhao, il Siniscalco di Demacia.