Si sa, lavorare per aziende particolarmente importanti ha tanti lati positivi quanto negativi. Raphael Colantonio, il fondatore di Arkane Studios, ci racconta la sua esperienza con Bethesda atta allo sviluppo di Prey, l’action RPG uscito nel 2017. Pare infatti che Colantonio e il suo team non abbiano vissuto serenamente il periodo in cui lavoravano per l’azienda di Rockville a causa di una diatriba inerente al titolo dell’opera.
Prey è infatti anche il titolo di un videogioco uscito nel 2006, uno sparatutto in prima persona fantascientifico sviluppato da Human Head Studios. La sensazione che turbava Colantonio era quella di star “rubando” un IP usando lo stesso nome e ne fa inoltre anche una questione di marketing, il pubblico avrebbe ricollegato i due giochi pensando magari potesse essere un sequel senza niente in comune col precedente o non acquistandolo nel caso non si amasse il titolo del 2006.
Arkane propose più volte di cambiare nome ma Bethesda non voleva saperne, obbligando a tutti gli effetti l’azienda francese ad utilizzare il titolo non voluto. Colantonio racconta indignato delle volte che ha dovuto mentire ai giornalisti appoggiando le scelte di Bethesda e pare sia proprio questo il motivo per cui Arkane Studios si è poi staccata da Bethesda iniziando a lavorare con WolfEye Studios che ha, tra l’altro, da poco rilasciato il suo nuovo titolo Weird West. Evidentemente il posto di Arkane non era con Bethesda ma ora finalmente può esprimersi completamente con il suo nuovo partner.