The Last of Us Parte 1 non subirà ritardi, anche senza crunch

The Last of Us Parte 1 entra in fase Gold, e a quanto pare non sembra destinato ad arrivare in ritardo o a vedere la data posticipata.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 2 minuti

Con un annuncio sui propri canali social, Naughty Dog ha annunciato che The Last of Us Parte 1, la versione rinnovata e ricreata dell’acclamatissimo primo The Last of Us, in arrivo tra pochi mesi, è passato ufficialmente nella fase gold dello sviluppo. Questo significa che il gioco con tutta probabilità non subirà rinvii o ritardi, come tristemente accaduto più di una volta a The Last of Us Parte II.

A braccetto con questa notizia, arriva anche un altro piccolo ma fondamentale dettaglio, riguardante proprio gli sviluppatori: per ottenere questo risultato, lo studio non ha imposto alcun tipo di crunch ai propri dipendenti. Quella che potrebbe sembrare una notizia da poco, è una grande rassicurazione, soprattutto date le voci e le accuse che in passato hanno visto protagonisti proprio i Naughty Dog per lo sviluppo di TLOU 2.

Quest’ultima rassicurazione è arrivata dall’artista dello studio che si è occupato delle ambientazioni, Anthony Vaccaro, si è espresso sia sulla qualità richiesta dal gioco dopo il grande successo di The Last of Us Parte II, sia sulla sanità dei lavori:

Specialmente dopo aver raggiunto un livello di qualità come quello di TLOU2, abbiamo più lavoro da fare, ma sono comunque orgoglioso dei grandi cambiamenti che sono stati fatti fino ad ora per rendere lo studio più sano.

Chiaramente le parole di Vaccaro si riferiscono proprio al benessere all’interno di Naughty Dog, cosa che va a confermare quanto dichiarato negli ultimi periodi.

Non è raro sentire nell’industria dei videogiochi di casi di crunch sui dipendenti, dettati per la maggior parte da situazioni spiacevoli o da scadenze estremamente stringenti da rispettare, e molti sono coloro che si sono battuti per fare in modo che a determinate condizioni venisse messo un punto.

Con una consapevolezza in più, non ci resta che aspettare l’uscita di the Last of Us Parte 1, prevista per questo 2 settembre.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.